Esistono diverse strategie per consumare il meno possibile e avere un comfort molto elevato allo stesso tempo. Scopriamo l’errore da non fare nell’utilizzo del ventilatore. Se non segui questo consiglio, avrai una spiacevole sorpresa in bolletta. Ecco i dettagli.
L’estate è arrivata e con essa anche il caldo intenso. Dopo una primavera instabile e ancora qualche accenno di maltempo nei primi giorni di giugno, da circa 15 giorni le temperature si sono alzate un po’ in tutta Italia. Chi soffre il caldo sa bene quanto sia importante prendere precauzioni per evitare di passare settimane spiacevoli.
Chi è in ferie o in vacanza accetta di buon grado l’estate, dal momento che potrà fare un tuffo al mare, una passeggiata in montagna o una cena all’aria aperta, con il massimo del relax e della serenità. Chi non è in vacanza, invece, deve affrontare ancora tutta la routine quotidiana. Lavorare ed effettuare le varie attività giornaliere potrebbe essere ancora più complicato, proprio a causa delle alte temperature.
Sono in tanti, quindi, a valutare diverse strategie per rinfrescare al meglio il proprio ambiente domestico. Un qualcosa di molto importante, dal momento che consentirà di vivere al meglio in casa anche con l’afa esterna e di riposare ottimamente durante le ore notturne.
Quale sbaglio non si dovrà fare in merito all’utilizzo del ventilatore? In questo articolo ti facciamo scoprire la mossa da evitare. Essa, infatti, risulterà del tutto inefficace per combattere il caldo e avrai anche una notizia altamente spiacevole sulla bolletta. Ecco tutto quello che c’è da sapere in tal senso.
Per rinfrescare una o più stanze di casa esistono diverse soluzioni. Quella maggiormente efficace prevede l’installazione di un impianto di climatizzazione e la presenza di uno o più condizionatori. Una soluzione maggiormente economica, sia in riferimento all’acquisto degli apparecchi che per quanto concerne i consumi, si ha con l’utilizzo del ventilatore. C’è, però, un errore comune da non dover fare mai.
Non tutti potranno permettersi la presenza in casa dei condizionatori, a causa del costo molto elevato di installazione. L’acquisto di un ventilatore, però, potrebbe essere efficace – specie in determinate condizioni – facendoti ridurre il problema dell’afa all’interno della tua abitazione.
Un ventilatore consumerà circa 5 o 6 volte in meno in media rispetto a un condizionatore. Questo è il primo dato che ci preme sottolineare. Come ovvio che sia, i risultati saranno diversi. Un utilizzo ottimale del ventilatore, però, potrebbe dare un buon sollievo nelle giornate calde.
Come ovvio che sia, però, sarà necessario considerare anche le temperature. Sopra i 32-33°, infatti, l’accensione del ventilatore sarà del tutto inutile, dal momento che verrà solo spostata aria calda e non avrai alcun beneficio da tale strumento.
Nelle giornate non eccessivamente afose, però, un ventilatore diventerà un tuo grande alleato. Lo spostamento e il ricircolo costante d’aria ti consentiranno di ottenere un buon refrigerio. Sarà possibile impostare la velocità di rotazione delle pale e scegliere se fare roteare lo strumento oppure se impostarlo in modo fisso.
Scopriamo, però, l’errore da non dover mai commettere con il ventilatore. Questa mossa, infatti, è del tutto controproducente per quanto concerne gli aspetti relativi al comfort e al risparmio in bolletta. Analizziamo insieme la mossa da evitare.
Il ventilatore è uno strumento molto semplice da utilizzare. Esistono, però, alcuni utilizzi che non dovranno mai essere fatti. Uno di questi prevede il fatto di non doverlo mai usare di notte a distanza ravvicinata. I rischi per la tua salute potrebbero essere notevoli e al mattino potresti ritrovarti con un forte mal di gola e con tanti disturbi muscolari. C’è, però, anche un altro errore da non dover mai commettere.
Esso fa riferimento al fatto di non dover mai azionare il ventilatore diverse ore prima di entrare in un ambiente. Sono in tanti, infatti, a credere che il ventilatore possa rinfrescare l’ambiente anche una volta spento. Se fai questa mossa e poi lo spegni una volta entrato in stanza, dopo pochi minuti il tuo ambiente sarà di nuovo molto caldo.
L’azione del ventilatore farà in modo di ottenere un refrigerio dovuto allo spostamento d’aria, ma l’ambiente non si raffredderà nel vero senso della parola, come accade, invece, con i condizionatori.
Azionare il ventilatore prima di entrare all’interno di una stanza è una mossa del tutto inutile. Essa ti farà solo consumare elettricità e non otterrai alcun risultato. Il ventilatore va accesso – alla giusta velocità e distanza – solo in tua presenza all’interno della stanza.
Di notte potrai, per esempio, posizionarlo lontano dal tuo corpo e a una velocità moderata. Il ricircolo d’aria gioverà al tuo benessere e non avrai alcun problema di salute al mattino.