Ventiseienne accoltellato a Milano da 4 ragazzini

A Milano un giovane uomo di 26 anni è stato aggredito da quattro ragazzini che gli hanno reciso un’arteria con un coltello

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La vittima è un ragazzo di 26 anni. E’ stato aggredito nella notte tra lunedì e martedì da alcuni giovanissimi con un coltello. Lo hanno colpito alla testa e gli hanno reciso un’arteria. Le sue condizioni erano gravi. Il fatto è avvenuto nel capoluogo lombardo e sul caso sono partite le indagini della polizia.

Era circa mezzanotte quando il 26enne stava camminando da solo per viale Fulvio Testi, quando è stato accerchiato da dei malviventi. Erano in quattro e gli hanno intimato di consegnargli lo zaino che portava con sé. Al suo rifiuto uno di loro lo ha colpito alla nuca con un taglierino. La lama ha causato una ferita profonda.

Subito dopo la baby gang si è data alla fuga con la refurtiva. Gli hanno sottratto un computer ed un telefono cellulare. La vittima, di origine moldava, ma in possesso della cittadinanza italiana, dopo il colpo, ha perso i sensi accasciandosi a terra. Qualche passante ha chiamato i soccorsi che sono giunti sul posto trovando il ragazzo ancora privo di conoscenza.

Trasportato al Niguarda in codice rosso

Subito lo hanno trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Niguarda in codice rosso. Il chirurgo ha dovuto mettere ben 12 punti di sutura sul taglio, L’arma era arrivata a recidere un’arteria, e, probabilmente, è anche la causa dello svenimento. Dopo l’intervento e le cure appropriate i sanitari lo hanno tenuto sotto osservazione.

La polizia ha raccolto, poi, la sua testimonianza. Dai suoi racconti è emerso che gli aggressori erano certamente minorenni e di origini nord africane. Purtroppo non hanno lasciato tracce e sono scomparsi nel nulla. Gli investigatori hanno, comunque, aperto un’indagine per cercare di risalire a loro.

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Sono sedici i gruppi di giovanissimi che si dedicano a crimini e risse nelle zone di Milano. I carabinieri della compagnia Duomo hanno tracciato una sorta di mappa di azione ed una descrizione di ogni banda. Chi sono i leader, quali le loro specialità ed i nickname sui social. Le gang hanno nomi diversi come ad esempio i Ripamonti, la Z4, la K.0.

Oppure alcuni scelgono il nome del quartiere, altri ancora il codice di avviamento postale. In via Padova ci sono i “20127”. Il Comandante Gabriele Lombardo guida la squadra che, in collaborazione con la procura per i minori, è riuscita a tracciare i vari identikit. Sono i protagonisti di scorribande di vario genere in giro per la metropoli.

I loro crimini sui social

Vanno da piazza Mercanti alla Darsena, dalle colonne di San Lorenzo fino a corso Como e la zona della movida milanese. Naturalmente si muovono solo in branco e sono tutti giovanissimi, quasi sempre minorenni. Ogni più piccola cosa si trasforma in rissa ed in violenza.

Nell’area della città studi ci sono gli Z4 specializzati nell’aggredire i loro coetanei. A San Siro ci sono i Z7zoo che inneggiano ai gangsterap americani. Nel weekend si spostano tutti in centro per affermare la loro supremazia sulle altre bande. Tutto quello che fanno finisce sui social, fornendo, così, materiale investigativo alle forze dell’ordine.

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