Sapevi che versare acqua bollente nel contenitore di ghiaccio è meglio che versare acqua fredda? Scopriamo a cosa serve e perché in molti stanno facendo questo!
Finora anche tu hai sicuramente preparato dei cubetti di ghiaccio mettendo acqua fredda nella vaschetta apposita. Questo metodo è quello che tutti abbiamo sempre seguito, perché tramandato dalle precedenti generazioni e perché sembra sia la cosa più logica da fare. Come è anche risaputo, occorre attendere diverse ore per avere pronti i cubetti di ghiaccio.
Adesso, invece, sta subentrando un metodo nuovissimo per preparare i cubetti di ghiaccio in modo più rapido, che stravolge in pieno quello dell’acqua fredda. Proprio così! Infatti, secondo questo nuovo metodo, pare che per avere i cubetti di ghiaccio pronti in poco tempo, bisogna usare acqua bollente al posto dell’acqua fredda.
Il metodo, noto come effetto Mpemba, è senz’altro efficace, ma in realtà si tratta di un trucco che era stato osservato perfino nei tempi di Aristotele e Cartesio. Scopriamo di più su questo metodo dell’acqua bollente per avere tanti cubetti di ghiaccio pronti da utilizzare in tempi rapidi!
Cosa è l’effetto Mpemba
Uno studente della Tanzania ha dimostrato oltre 50 anni fa che fare i cubetti di ghiaccio con l’acqua fredda è totalmente sbagliato. Come ha affermato lo studente già allora, è consigliabile utilizzare acqua bollente per preparare i cubetti di ghiaccio, in quanto passa allo stato solido più rapidamente se le condizioni del raffreddamento si somigliano.
Si tratta di un trucco noto come effetto Mpemba e prende il nome proprio da Erasto Mpemba, il giovane studente che lo scoprì nel 1969. All’epoca il giovane frequentava il college e fece questa scoperta mentre stava seguendo un corso di cucina.
Mpemba si accorse che mettendo il latte caldo nel congelatore diventava gelato in maniera più veloce rispetto al prodotto freddo. Questa scoperta sensazionale è stata sottoposta a studi, ma scopriamo cosa dice la scienza in merito.
Opinione della scienza su questa scoperta
Riguardo a quanto scoperto dal giovane, gli studi eseguiti dagli scienziati non hanno permesso di individuare il perché accade questo fenomeno. Nessuna spiegazione è arrivata infatti dalla comunità scientifica, o perlomeno nessuna che spieghi effettivamente il perché di questo fenomeno.
Secondo alcuni, l’effetto Mpemba è dovuto al fatto che l’acqua calda evapora più rapidamente, causando una restrizione del volume e per questo si trasforma più facilmente in ghiaccio. Secondo altri scienziati, l’acqua fredda crea sopra la superficie del liquido uno strato che fa da isolante, dettaglio che favorisce il rallentamento del congelamento.
I ricercatori però continuano a studiare il fenomeno, utilizzando acqua distillata invece della panna acquosa che il giovane aveva usato per avere un congelamento più rapido.
Come realizzare i cubetti di ghiaccio col metodo Mpemba
Come avrai intuito, se devi realizzare dei cubetti di ghiaccio utilizza il metodo Mpemba e metti l’acqua calda al posto dell’acqua fredda nella vaschetta per fare i cubetti.
E’ importante che l’acqua sia calda al punto giusto, quindi non deve essere bollente, perché potrebbero esserci brutte sorprese sul funzionamento del motore del congelatore.
Altri metodi per raffreddare le bevande più rapidamente
Esistono altri metodi per raffreddare in modo più rapido le bevande, ecco quali sono:
- Metti dei bicchieri oppure una caraffa in frigo alcuni minuti prima di servire la bevanda. Quando devi berla, portali a tavola e versa il liquido, si raffredderà subito.
- Avvolgi la bottiglia in un tovagliolo di carta bagnato oppure in un panno umido.
- Se ti trovi in riva al mare o vicino ad un lago, immergi la bottiglia nella fonte d’acqua disponibile.
Gli esperti consigliano comunque di fare attenzione al consumo di acqua fredda in caso di febbre alta e di preferire quella a temperatura ambiente. Infatti, l’acqua fredda può far aumentare i brividi e la temperatura potrebbe innalzarsi, per cui è preferibile evitarla.