Viaggiare da Milano adesso costa il 61% in più nonostante la concorrenza sempre attiva tra le compagnie aeree. La concorrenza non è mai stata così tanta e così ampia, eppure nonostante questo i prezzi sono aumentati di molto.
Per i mesi di luglio e agosto tutte le compagnie aeree, secondo i dati riportati dal Corriere della Sera, hanno venduto i biglietti a prezzi record con un aumento medio, sia per le rotte nazionali, che per quelle internazionali e intercontinentali di Malpensa.
L’aumento delle vendite è stato del 61,2% rispetto all’anno scorso e del 47% rispetto al 2019. Per la tratta Malpensa-New York, le tariffe delle varie compagnie aeree per questa estate hanno subito dei rincari importanti del 34% rispetto allo scorso anno. Parlando del periodo pre covid, i rincari sono stati anche più alti del 46%. Cifre da record.
A luglio e ad agosto ci sarà sempre qualcuno che come ogni anno prenoterà le vacanze last minute, ovviamente anche in questi casi ci saranno rincari importanti verso diverse rotte. Per esempio verso il Regno Unito, partendo da Malpensa la tariffa media a tratta sarà di 144 euro, ovvero del 125% in più rispetto all’anno scorso.
Le destinazioni nazionali così come quelle internazionali, hanno subito un aumento significativo dei prezzi con un balzo in avanti dei biglietti da 56 a 91 euro in 12 mesi soltanto ovvero un +61% a tratta.
In particolare gli incrementi dei prezzi si registrano per andare in Spagna con la percentuale del +37%, per andare in Grecia +29%, per andare in Francia +20%. Considerando poi tutti i collegamenti da Malpensa la tariffa media per quanto riguarda il periodo luglio-agosto di quest’anno + oltre il 75% rispetto allo scorso anno e del 59% rispetto al 2019.
Passando a Linate i biglietti quest’estate hanno un costo superiore del 30% rispetto al bimestre luglio-agosto 2022 e del 26% rispetto al mese di luglio 2019. L’incremento risulta essere evidente sulle rotte per Londra. In questo caso le tariffe sono arrivate ad avere un costo maggiorato del 69% rispetto al 2022 e del 48% rispetto al 2019. A salire in maniera significativa sono anche i prezzi per andare a Malta con un +38%, per andare in Spagna con un +31% e infine verso la Francia +29%.
Tutti questi aumenti sono dovuti al consumo di cherosene, quest’anno le quantità utilizzate sono identiche a quelle acquistate l’anno passato quando il prezzo del carburante è arrivato alle stelle a causa della guerra in Ucraina.