Arrestate quattro persone con l’accusa di estorsione ai danni di una donna di Vimercate, che la minacciavano per ottenere il triplo dei soldi che aveva avuto in prestito. La ricostruzione dei carabinieri.
L’ennesimo caso di estorsione in Italia, precisamente a Vimercate in provincia di Monza e Brianza. Le autorità del luogo, infatti, hanno fermato ben quattro persone che da tempo minacciavano una donna, che aveva chiesto in prestito dei soldi.
Arrestati per minacce ed estorsione, per aver chiesto una cifra con interessi fino al 300%.
Estorsione ai danni di una donna: cosa è successo
Estorsione, usura e minacce: è di questo che parliamo nel caso dei quattro colpevoli arrestati per aver minacciato una donna di Vimercate, uomini e donne dai 33 ai 49 anni.
Le indagini sono partite lo scorso marzo 2022, quando la vittima ha deciso di denunciare l’accaduto in caserma dai carabinieri, stremata e spaventata dalle continue minacce.
Tutto è cominciato nell’estate 2021, quando la donna si trovava in difficoltà economiche con la banca, a causa di uno scoperto di circa 1000 euro.
Approfittando della situazione, l’uomo di 49 anni arrestato le ha prestato la somma, chiedendole però in cambio 300 euro di interessi ogni mese, per poi arrivare quando avrebbe potuto a 1300 euro mensili.
Questo vuol dire che l’estorsore, aiutato dal suo complice di 35 anni, ha richiesto il 300% di interessi in più al prestito.
Tra l’altro, questo strozzino era stato presentato alla donna da una coppia di coniugi conoscenti, anche loro condannati dalle autorità.
Poco prima dell’alba di questa mattina, i carabinieri hanno eseguito “l’ordinanza applicativa di misura cautelare personale” proprio nei confronti delle quattro persone indicate.
Tutti e quattro, dall’estate 2021, hanno minacciato continuamente la donna, non solo in presenza ma anche tramite messaggi sul cellulare.
La condanna e le accuse
Dopo le indagini portate avanti dai carabinieri di Vimercate, i due strozzini e la coppia di coniugi sono stati fermati e dovranno rispondere dello stesso reato.
Parliamo di estorsione continuata e aggravata in concorso, ovvero la richiesta di soldi tramite minaccia e violenza che costringe la vittima a fare qualcosa, arrecando danno a quest’ultima.
Il 49enne e il 35enne sono stati immediatamente arrestati, mentre al momento la coppia di coniugi ha il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima.
Il 35enne era già stato arrestato una volta per lo stesso motivo: era proprio ai domiciliari.
L’uomo a marzo 2021 era stato accusato sempre di estorsione e minacce, a un ragazzo che aveva richiesto un prestito per saldare un debito di droga.
L’uomo di 49 anni, che a quanto pare era il “capo” di tutto il piano di minacce e di estorsione, dovrà rispondere anche di “usura aggravata”.
Inoltre, è accusato anche di “possesso di segni distintivi contraffatti”, visto che possedeva abbigliamento e distintivi della polizia fasulli.
Inoltre, dovrà anche rispondere all’accusa di “porto di armi od oggetti atti a offendere”, visto che durante le indagini i carabinieri hanno trovato una paletta catarifrangente finta del Ministero della Difesa e un machete.
Non si sa ancora quando e se andranno a processo i colpevoli, al momento dovranno scontare le loro pene in carcere.