Il maltempo ha colpito di nuovo la città di milano, il violento nubifragio di stanotte ha fatto danni ovunque.
E’ iniziato alle 4 di questa mattina, martedì 25 luglio ed è continuata per, circa, un’ora. Sui social tanti i messaggi postati hanno parlato, addirittura, di apocalisse. Temporali, forti raffiche di vento e grandine hanno colpito il capoluogo e l‘hinterland milanese.
Stamattina i milanesi hanno iniziato la giornata facendo la conta dei danni, che sono stati, in effetti, ingenti ed piuttosto gravi. I vigili del fuoco hanno già prestato un centinaio di interventi. Questi hanno riguardato, in particolare, la rimozione di alberi caduti sulle macchine e sulle case.
Molti anche i tetti scoperchiati dalla forza e dalla velocità delle raffiche di vento e molte, anche, le cantine allagate. In città, gli alberi caduti hanno bloccato la normale circolazione dei veicoli. Dall’inizio del nubifragio il primo cittadino milanese sta lavorando con i tecnici del comune.
Chiuse alcune zone di Milano
L’obiettivo è quello di limitare i danni del vento che, stamattina, ha superato i 100 km orari. Nel video postato su un social, il sindaco Sala ammette di non poter dire quanto ci vorrà “per ripristinare la situazione”. Intanto, si è provveduto a chiudere alcune zone, come il Castello sforzesco a causa di alcune tegole cadute.
Un altro crollo che ha visto una parte del muro di cinta del centro sportivo Giurati a Città Studi. Allagata anche una parte del Tribunale di Milano, il quarto piano della Procura è stato momentaneamente chiuso dove alcuni addetti del personale stanno asciugnado pavimenti e mobili.
Il palazzo ha subito diversi danni. Alcuni uffici sono momentaneamente chiusi. Il personale sta cercando di asciugare e di salvare tutto ciò che è possibile. Un’impalcatura di via Argonne è caduta sempre in seguito alle forti raffiche di vento. Anche nei parchi cittadini le cose non sono andate meglio.
Il Parco dell’Idroscalo è, momentaneamente, chiuso al pubblico per ragioni di sicurezza e per l’intera giornata di oggi. I tecnici lavoreranno per la messa in sicurezza e perchè l’area sia ripristinata nel più breve tempo possibile. Palazzo Isimbardi ha fatto sapere che i cancelli, quindi, rimarranno chiusi.
Molti danni anche nell’hinterland milanese. A Corbetta, un comune di 18mila abitanti, è saltata, addirittura, al copertura di una palazzina. A Corsico, altro comune dell’hinterland, dal tetto di un condominio di piazza Libertà, si è staccato un pezzo di lamiera finita in strada colpendo alcune auto parcheggiate.
La situazione più delicata riguarda quella dei mezzi pubblici. Molti sono fermi a causa del black-out dovuto dai cavi elettrici tranciati. Alcuni depositi sono rimasti senza corrente elettrica e i detriti sulle strade hanno bloccato la normale circolazione delle linee di tram e bus.
Situazione in miglioramento nel tardo pomeriggio
La situazione non è migliore per quanto riguarda i treni. Trenord ha segnalato ritardi e interruzioni a causa dei danni. Già lunedì sera, durante le abbondanti piogge che hanno colpito la Lombardia, più di un centinaio di persone erano rimaste bloccate su un treno in direzione Como, per i rami caduti sui binari.
Sembra che la situazione andrà migliorando nel tardo pomeriggioo. A Milano rimarrà l’allerta meteo arancione fino alle prime ore di questo pomeriggio, per possibili temporali forti. Nel bollettino della protezione civile si legge, infatti, che i fenomeni di carattere temporalesco continueranno per tutta la mattinata.
Tra il pomeriggio e la serata, il tempo dovrebbe migliorare sensibilmente iniziando dai versanti alpini per poi raggiungere le zone della pianura partendo da Ovest. Queste le previsioni degli esperti per la giornata di oggi e che riguarda tutta la regione lombarda.