Il 3 Maggio si è consumata una violenza sessuale ai danni di una ragazza. Cosa è successo?
Questo fatto spiacevole che è avvenuto mesi fa ha visto la responsabilità di più persone che sono state arrestate. Uno di questi fu fermato già allora, ma altre novità sembrano esserci se si parla di questo caso che ha dell’incredibile.
Come accennato poco fa, il 3 Maggio scorso una ragazza è stata violentata in un modo davvero barbaro. Si parla di una violenza di gruppo che ha visto la partecipazione di tre uomini che sono stati messi in manette grazie ai carabinieri di Corsico e alle loro indagini.
L’accusa a carico dei tre responsabili è di violenza sessuale di gruppo che risulta essere aggravata da altri reati, poiché gli stessi hanno agito con vari con morsi e ferite al collo e alle mani della vittima. La donna vittima di tale atrocità è una ragazza di 23 anni di origine haitiana.
Ma come è successo il tutto?
Uno dei tre responsabili aveva conosciuto la ragazza poco prima dell’accaduto in un locale a Milano.
Sembra che la ragazza inizialmente si fosse allontanata con lui e si siano insieme messi d’accordo per avere un rapporto sessuale pagato. Dunque si parlava di un rapporto che sarebbe avvenuto con il consenso della ragazza, se non fosse che le cose sono andate diversamente.
In realtà la ragazza si è ritrovata nella stanza anche il fratello e il cugino dell’uomo, che quella mattina si erano prodigati ad arrivare sul posto. Gli uomini in gruppo hanno attuato della violenza su di lei, contro la sua volontà. Come si evince dall’ordinanza, la ragazza ha pregato e supplicato affinché gli uomini mettessero fine alla loro violenza, ma così non è stato.
I tre hanno continuato, obbligandola a fare silenzio. Non solo: gli stessi hanno ripreso tutto con un loro cellulare grazie al quale hanno anche potuto scattare delle foto.
Insomma si parla di un fatto che nasconde una violenza fisica e psicologica non indifferente. La donna, dopo aver subito tutto questo, ha avuto il coraggio di parlare e a denunciare quello che le era successo. A denunciare l’accaduto, dunque, è stata la donna stessa che la mattina si è recata per confessare tutto ai carabinieri.
Attraverso le indagini fatte si è potuto, dunque, fare giustizia e procedere all’arresto dei tre responsabili: uno era stato già fermato a Maggio. Per fortuna ora anche gli altri due sono finiti in manette e pagheranno per quello che hanno fatto ai danni di questa ragazza.