Ennesimo caso di violenza alla stazione di Milano. Una donna di 36 anni (una turista) è stata aggredita in uno degli ascensori del plesso. Il presunto colpevole è già in stato di fermo
Nell’ultimo periodo si è registrato un aumento degli atti di violenza nella stazione di Milano, uno dei principali snodi del trasporto pubblico nella città. I reati che vanno dalla rapina all’aggressione fisica, hanno destato preoccupazione tra i cittadini e le autorità competenti.
In questo contesto si installa la decisione del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi di intensificare l’attività controllo nelle aree delle stazioni ferroviarie delle tre maggiori città metropolitane italiane, ossia Roma, Napoli e Milano. Ciò si traduce in una presenza più massiccia di agenti di sicurezza e sorveglianza tramite telecamere. Tuttavia, purtroppo, è ancora troppo presto per vedere un risultato tangibile. É arci nota la questione delle borseggiatrici. Inoltre, nel capoluogo lombardo si è verificato un gravissimo caso di violenza ai danni di una donna di 36 anni.
Una donna di 36 anni è stata vittima di un terribile atto di violenza giovedì mattina presso la Stazione Centrale di Milano. Si tratta di una turista. Mentre era intenta ad andare al binario per prendere un treno che l’avrebbe condotta a Parigi, è stata aggredita e stuprata in uno degli ascensori presenti nel plesso.
Secondo quanto riportato dalla redazione di Milano Today, la donna proveniva dalla Norvegia (pur non essendo cittadina del paese scandinavo). Ha tentato di premere il tasto di allarme che generalmente si trova all’interno dell’ascensore. Ha subito percosse ma è riuscita a divincolarsi dall’orco che la stava violentando. Intorno alle ore 5.45 una guardia giurata l’ha notata in stato di shock. La vittima dell’aggressione è stata condotta all’ospedale Fatebenefratelli per il primo soccorso; poi è stata accompagnata al Mangiagalli.
Dopo aver visionato le immagini delle telecamere di sicurezza, le forze dell’ordine sono riuscite a risalire all’autore dell’atroce gesto. Si tratta di un uomo di 27 anni, senza fissa dimora, di origine marocchina, presente sul suolo italiano irregolarmente. L’arresto è stato disposto dalla pm di Milano Alessia Menegazzo. Al moemnto si trova presso il carcere di San Vittore. Sarà interrogato dal gip Patrizia Nobile.
Il fatto è diventato pretesto di discussione politica. L’assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Romano La Russa, si scaglia contro la sinistra parlando di “accoglienza indiscriminata e senza regole che ha riservato agli immigrati”. Inoltre, ha esortato il sindaco Sala a prendere provvedimenti mandando agenti della polizia locale a controllare tutti gli immigrati nella Stazione Centrale, vagliando i loro documenti.