Le aggressioni contestate agli imputati risalgono alla notte di Capodanno del 2022, quando una decina di ragazze vennero molestate e abusate mentre si trovavano in piazza Duomo a Milano.
La Corte d’Appello di Milano ha confermato le condanne inflitte in primo grado.
La Corte d’Appello di Milano ha confermato la condanna inflitta in primo grado per le violenze avvenute la notte di Capodanno del 2022 ai danni di alcune ragazze, che stavano trascorrendo la serata in piazza Duomo a Milano. Come riferisce l’Ansa, i giudici della Corte hanno confermato la pena a 50 anni e 10 mesi di reclusione per uno degli imputati nel processo. Si tratta di Abdallah, 22eenne di Torino.
Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, quella notte una decina di ragazze vennero circondate da un gruppo di giovani che abusarono di loro. Le indagini portarono all’arresto di altri giovani, condannati con rito abbreviato. Nel giugno dello scorso anno infatti Mahmoud, 19 anni, è stato condannato a 4 anni e 10 mesi, Abdel, un anno più grande, a 3 anni e 10 mesi di reclusione. Altri tre imputati sono stati mandati a processo.
Una delle ragazze vittime delle violenze riuscì a girare un video, che si è rivelato fondamentale per identificare gli aggressori. Le violenze più gravi furono inflitte a una ragazza di 19 anni, che inizialmente circondata per un tentativo di rapina, si ritrovò a terra seminuda.