A Brescia un’esposizione ad ingresso gratuito per evidenziare come la forma visibile delle città abbia caratteristiche proprie.
Le opere esposte e che rimarranno fino all’8 ottobre di quest’anno, mostrano un lato vitale e specifico dell’urbe, che muta con il progredire del tempo oltre che del flusso economico, demografico e sociale. Un ritratto che cambia volto insieme alla storia e che ha portato alla costruzione della condizione attuale.
Si tratta di due mostre parallele, “Visioni per un futuro presente”, e “Città, ambiente, comunità”, con le quali Brescia e Bergamo danno inizio ad un programma di iniziative che hanno avuto una forte partecipazione collettiva.
Ogni singolo aspetto ha la sua importanza, dalla natura alla cultura, tutto fa parte di quella unicità che contraddistingue le zone urbane. Oggi le scelte e le politiche intraprese stanno mettendo le basi per costruire un futuro, che è come un semino, all’interno di ogni zona abitata.
Nella mostra, oltre ad opere vi sono esposti progetti, dati, eventi illustrati con video, foto, o modelli. Tutto rivela la complessità di una città composta da svariati elementi intrecciati tra di loro. Ognuna unica ed a sé stante, ma anche in rapporto con le altre che interagiscono giocando un ruolo fondamentale della storia reciproca.
L’evento è allestito nei locali dell’ex cinema Astra di via X Giornate, resi disponibili per l’occasione, una location molto conosciuta a pochi metri dal centro e da Piazza Loggia. L’organizzazione è avvenuta con il supporto di Ance Brescia.
Lo scopo è quello di promuovere la cultura mettendo in evidenza il patrimonio unico a livello italiano, dell’arte rappresentativa del costruito di due città italiane. Alla fine della mostra c’è la sezione dedicata a Brescia come potrebbe essere in futuro.
Questa è rappresentata da 22 progetti e studi di architetti molto giovani. Le tematiche sulle quali vertono sono la città ed il desiderio, la città e gli scambi, la città nascosta, la città ed i segni. L’intento è quello di smuovere e stimolare visioni ed innovazioni a favore di città vivibili e sostenibili.
Luoghi di medie dimensioni all’interno di grandi aree metropolitane. In questi il benessere abitativo, il rapporto con la natura, il possesso di una propria identità differenziale e la qualità dei servizi, devono creare il futuro. L’esposizione è curata da Alberto Ferlenga.
Si snoda in tre parti: ciò che rimane nel tempo, anticipazioni di futuro e scenari futuri. Ad aprile la mostra ha superato i confini geografici per entrare anche nel Metaverso. Un progetto che ritrae un possibile futuro che vede Brescia e Bergamo parte di un unico territorio, unendo le forze per uno sviluppo sostenibile.
Ogni persona deve farsi carico delle proprie responsabilità per le sfide attuali. Insieme a questo evento il Comune di Brescia, insieme agli Ordini professionali creeranno altro durante l’anno che saeà disponibile sul sito del Comune di Brescia.