Aveva fatto discutere il tweet di Vittorio Feltri: “Siamo sicuri che Messina Denaro sia un assassino? La risposta alle polemiche.
Vittorio Feltri nella bufera per un tweet arrivato nella giornata di ieri sul suo profilo. Il capolista di Fratelli d’Italia ha infatti voluto lanciare una provocazione per sottolineare come il super boss a detta sua sarebbe dovuto essere arrestato molto prima.
“Ci voleva la Meloni per arrestare Messina Denaro? Doveva e poteva essere preso prima, nel suo paesello. Perché nel suo paesello dove viveva non è stato mai denunciato e identificato?” Così Vittorio Feltri su Twitter ha voluto a suo modo provocare sulla recente operazione di cattura del capomafia di Castelvetrano. Come noto il latitante è stato catturato in una clinica palermitana dove era in cura sotto falso nome, dopo anni di indagini e grandi sforzi dello Stato, e nelle ultime settimane stanno iniziare ad uscire diversi dettagli della sua vita da latitante appunto.
A colpire maggiormente l’opinione pubblica e a quanto pare Vittorio Feltri, il fatto che il boss se ne sia rimasto a pochi km da casa, apparentemente indisturbato, per anni e anni di latitanza. Proprio su questo punto il giornalista ha dunque voluto provocare, lasciando intendere che il suo arresto sarebbe dovuto avvenire anni fa, non risparmiando meriti all’attuale governo.
Giorgia Meloni però è stata citata anche in maniera sarcastica, dal segretario di Sinistra Italiana. Nicolò Fratoianni si è “complimentato” con il Presidente per il suo capolista alle Regionali in Lombardia, mentre durissima è stata la risposta di Majorino che corre sempre in Lombardia per il Pd. Il tweet di Feltri recitava infatti: “Siamo sicuri che Messina Denaro fosse un assassino?”.
E’ stato lo stesso giornalista a fare chiarezza sul post, rispondendo sempre sui social alle polemiche, dopo la serie di tweet provocatori. Nella serata di ieri infatti Feltri è intervenuto, con toni più pacati, scrivendo: “La mia è stata una voluta provocazione da giornalista per sottolineare che, essendo Messina Denaro ovviamente un assassino, doveva e poteva essere preso molto prima nel suo paesello”.
Non è ben chiaro a chi fosse rivolta la provocazione, se allo Stato, o alle sezioni Antimafia, o magari al paese siciliano. La sua sfilza di tweet ha lasciato a molti l’amaro in bocca, per ovvi motivi. Soprattutto Pierfrancesco Majorino che ha chiesto il ritiro della candidatura. Feltri è infatti il capolista di Fratelli d’Italia alle Regionali in Lombardia, e le parole del candidato dem che chiede le scuse di Meloni e Feltri sono state molto dure.
“Il capolista di FdI alle elezioni lombarde, si chiede se Messina Denaro il super boss autore di omicidi efferati, implicato nelle stragi di Capaci e via d’Amelio e con una ventina di ergastoli sulle spalle, sia davvero un assassino?”. Una frase indegna per Majorino, che invita il giornalista alle scuse e al ritiro della candidatura immediata.