È possibile vivere nel 2023 senza corrente elettrica? Scopriamo tutti i dettagli su un esperimento messo in atto da una donna.
La corrente elettrica è utilizzata ormai da tutti. Solo poche zone del mondo – le più povere e le più lontane dai centri abitati – sono ancora prive di questa indispensabile risorsa. L’elettricità permette a tutti di soddisfare qualsiasi bisogno quotidiano, sia in casa che in qualsiasi altro luogo.
La corrente elettrica, infatti, consente di riscaldare l’acqua e la temperatura interna dell’abitazione, di farti cucinare le pietanze che porterai a tavola, di pulire i pavimenti, di guardare la televisione e di compiere qualsiasi mossa che ormai reputiamo essere del tutto scontata.
Quando c’è un blackout oppure una interruzione momentanea di corrente, tutti quanti noi ci sentiamo del tutto spaesati, come se non potessimo più svolgere nessun tipo di attività. Anche accendere la luce, infatti, si potrà fare solo con la presenza della corrente.
Vivere senza corrente elettrica, quindi, sembrerebbe essere impossibile nel 2023. Nonostante ciò, una donna ha posto tale quesito a tutti i suoi followers sul suo canale YouTube, vale a dire se sia possibile abitare in una casa isolata senza la presenza di elettricità.
Vivere del tutto senza corrente elettrica è, come ovvio che sia, del tutto impossibile. Esistono, però, alcune strategie per ridurre al minimo tale consumo. Ecco le riflessioni della donna.
Vivere senza corrente elettrica oggigiorno: le riflessioni di una donna sul web
La donna in questione ha pubblicato un video nel quale pone degli interrogativi sull’utilizzo esagerato di corrente elettrica nella vita di tutti i giorni. La protagonista del video si chiama Erika e ha pubblicato il contenuto sul suo canale YouTube – ‘una casAnormale’.
Erika vive in una casa isolata, situata in un borgo molto piccolo. Nel corso della sua quotidianità tende a ridurre quanto più possibile l’utilizzo di corrente elettrica per svolgere le sue attività solite.
Nel suo video la donna pone degli interrogativi ai suoi followers sull’uso della corrente elettrica anche quando essa non è necessaria. La sua, quindi, non è una presa di posizione contro l’uso totale dell’elettricità. La donna sa bene quanto essa sia indispensabile per cucinare, per illuminare gli ambienti e per altri aspetti “vitali”.
Le sue critiche, invece, sono rivolte ad altri usi, considerati da lei del tutto non necessari. Per esempio, pone interrogativi alle persone sul modo che ormai tutti hanno nel pulire la propria abitazione.
L’uso di vari aspirapolvere all’ultima moda e con tecnologie avanzate, infatti, sembrerebbe per lei un qualcosa di superfluo. Scopriamo tutti gli interrogativi posti da Erika nel suo video su YouTube.
L’uso dell’elettricità quando non è necessaria: la riflessione
La donna si chiede come facevano le persone di un tempo a pulire casa senza adoperare tali strumenti tecnologici. Utilizzando il secchio, l’acqua e un olio essenziale, quindi, mostra come poter pulire i pavimenti della propria casa senza consumare energia elettrica.
Per raccogliere la polvere prima di eseguire il lavaggio del pavimento, invece, usa una scopa e dei tovaglioli di carta. Per quanto concerne la pulizia delle altre superfici, invece, usa solo acqua e Sapone di Marsiglia, senza altri detersivi chimici e inquinanti.
Fa notare anche che un tempo la pulizia degli indumenti e, quindi, il bucato si faceva con acqua, sapone e tanto olio di gomito, senza adoperare la lavatrice. La stessa cosa per asciugare gli indumenti. Si stendevano al sole, dal momento che non esisteva assolutamente l’asciugatrice.
L’uso di alcuni elettrodomestici, in definitiva, per la donna potrebbe essere enormemente ridotto, specie quando si avrà molto tempo a disposizione.
Utilizzare meno corrente elettrica, inoltre, permette di risparmiare tanti soldi in bolletta. Un qualcosa di assolutamente positivo, specie in un periodo difficile dal punto di vista economico come quello che stiamo vivendo.
La tecnologia, come normale che sia, aiuta a migliorare il comfort e la praticità generale delle persone. L’obiettivo di Erika, però, è quello di far riflettere le persone su quanto molto spesso la tecnologia possa essere ridotta. Un modo per riscoprire le vecchie tradizioni e per consumare molta meno elettricità rispetto alla media. E tu cosa ne pensi?