Volo per New York fortemente danneggiato dalla grandine: l’Agenzia nazionale per la sicurezza ha stabilito l’apertura di un’inchiesta, sul Boeing bersagliato dalla violenza della grandine. Un procedimento doveroso da eseguire per la sicurezza del volo.
Pertanto in seguito a quanto accaduto all’aereo che da Milano era diretto a New York, si è provveduto a iniziare tutti gli accertamenti del caso, proprio per poter così garantire un’ottimale sicurezza del volo.
Il volo Milano-New York è stato prontamente dirottato nella capitale, per il fatto di esser stato colpito con estrema irruenza dalla grandine che l’ha danneggiato considerevolmente.
Il Boeing in questione, infatti, era stato colpito pesantemente da una potente grandinata che l’ha dunque costretto a dover eseguire un cambio di rotta. Difatti a causa di questo fenomeno atmosferico, l’aereo ha atterrato nella città di Roma. Tutto questo si è verificato nella giornata del 24 luglio scorso, quando per via del forte maltempo questo volo è atterrato a Fiumicino.
Nel momento in cui si è potuto svolgere un minuzioso controllo sulla struttura, si è appurato che l’aereo presentava svariati danneggiamenti sulla coda. Danni che si sono subito notati anche e in modo particolare sul muso. La grandinata che ha provocato tali danni è solo uno dei vari mutamenti climatici che hanno lasciato dei gravissimi danni in tutta la regione lombarda.
Infatti questo fenomeno basato sui grandi chicchi di grandine che si sono abbattuti recentemente sul capoluogo lombardo, rientra in quelle pazzesche tempeste e nel nubifragio che si sono attuati alla fine del mese di luglio, su Milano e sull’intero territorio della Lombardia.
L’aereo in questione che suo malgrado si è ritrovato a essere il protagonista di tale episodio, è esattamente un 767 della Delta Air Lines. Un volo che si è purtroppo ritrovato a dover affrontare una terribile tempesta durante la fase del decollo. A quel punto non si è più riusciti a fare rientro a Milano, da qui poi la decisione di fare dirottare l’aereo verso Roma.
Adesso l’Ansv ha pertanto preso la decisione di aprire un’inchiesta correlata a quanto successo al volo. Quindi ha comunicato questa presa di posizione, utile per illuminare quei punti più oscuri della vicenda che risultano tuttora poco chiari.
Quando si vedono quei film in tv che mostrano scenari catastrofici che vanno a coinvolgere anche gli aerei, si resta letteralmente inchiodati al televisore a guardare quelle vicende che spaventano già solo così. Figuriamoci quando questa sorta di vero e proprio incubo si tramuta in realtà, attraverso accadimenti come quello che si è verificato al volo partito dalla città di Milano.
Un’esperienza terribile che i passeggeri sicuramente non dimenticheranno, considerando che si sono ritrovati all’interno di un aereo che era rimasto danneggiato dalla notevole caduta di grandine di quel preciso giorno.
Attimi di puro terrore che poi, fortunatamente, si sono attutiti grazie all’atterraggio di emergenza fatto appunto nella capitale.
Una decisione che ha portato a far rientrare lo stato di pericolo in cui si è ritrovato suo malgrado questo volo, derivante dalle conseguenze del maltempo.
Intanto i passeggeri del volo, fortunatamente senza alcun tipo di danno, son stati fatti scendere all’aeroporto di Roma. A Fiumicino il Boeing 767 appartenente alla Delta Air Lines e decollato dalla città milanese per giungere nella città americana, ha eseguito il suo atterraggio fuori programma in seguito a un dirottamento basato su una condizione evidente di deterioramento.
Aggiungendo poi che il team dedicato alla manutenzione avrebbe proseguito con i lavori di revisione, per il controllo sul velivolo.
Questa circostanza, ovviamente, ha avuto delle ripercussioni ritenute necessarie per fare luce su quanto accaduto. Un particolare caso che ha fatto perciò attivare le investigazioni correlate, da parte dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo. Controlli che si sono attuati mediante un’inchiesta che servirà per capire bene cosa sia successo a quest’aereo.
È stata la stessa Ansv ad annunciare quest’azione, attraverso una nota giunta nella giornata del 2 agosto, verso le ore serali.
Inizialmente si sono attuati degli esami molto dettagliati, svolti precisamente sui danni che il Boeing aveva riportato con il forte impatto con la grandine. Un modello definito esattamente come Boeing 767-300ER marche di identificazione N189DN.
Queste verifiche sono state fatte in associazione con il personale tecnico della relativa compagnia aerea. Si è poi aperta l’inchiesta di sicurezza, classificando quindi tale evento come un incidente.
In seguito all’atterraggio a Fiumicino, la Delta Airlines aveva provveduto ad annunciare mediante un comunicato che i danneggiamenti erano stati provocati dal cattivo tempo.
Da quanto illustrato fino a questo momento, si è capito che il maltempo che si è abbattuto su Milano nella giornata del 24 luglio non ha provocato consistenti danni solo alla città.
Difatti si è trattato di un fenomeno che ha reso pericoloso il volo di quest’aereo, facendolo diventare un potenziale evento tragico.
Ma per fortuna ciò non si è verificato, anche se si è stati costretti al dirottamento. Quest’ultimo si è reso necessario in quanto subito dopo la fase di decollo, il volo Delta DL 185 è stato colpito da un violento temporale.
Questo ha reso impossibile il suo ritorno a Milano, ecco il motivo per cui poi si è presa la decisione di farlo volare in una circostanza molto rischiosa e delicata, per farlo giungere a Roma dove è atterrato.
L’incidente si è messo in atto dopo pochi minuti dal decollo avvenuto alle ore 12,51.
In aggiunta ai danni riportati sul muso, l’aereo presenta anche dei buchi sulle ali, con danneggiamenti aggiuntivi a uno dei suoi motori. Per non parlare poi di un finestrino della cabina di pilotaggio decisamente danneggiato dall’irruenza temporalesca.
Infine l’atterraggio di emergenza a Fiumicino è avvenuto alle ore 13,55, con i passeggeri in evidente stato di apprensione e forte agitazione. Oltre che visibilmente impauriti da quanto accaduto. Uno di questi ha voluto anche esprimere un suo pensiero in merito alla vicenda, sottolineando che in vent’anni di volo, questo per lui è stato indubbiamente quello più spaventoso che gli sia accaduto.