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Economia e Lavoro

Volo Ryanair in ritardo di 12 ore: malori in cabina

Volo Ryanair in ritardo, un volo da dimenticare quello da Malaga a Malpensa. Ecco quello che è accaduto.

Volo Ryanair-Imilanesi.it

Un ritardo di ben 12 ore ha portato molti passeggeri a sentirsi male, tra svenimenti e malori accaduti all’interno della cabina. A causa di questo notevole ritardo, le persone che si trovavano sedute in cabina a un certo punto hanno iniziato a sentirsi male. Ciò non solo per via della lunga attesa, ma anche per la mancanza di aria condizionata.

Volo Ryanair: la dinamica dei fatti

Un volo Ryanair che sarebbe dovuto partire alle ore 10 da Malaga per arrivare a Milano Malpensa, ha subito un forte ritardo basato su molte ore.

Un accadimento che si è verificato nella giornata del 19 di luglio. Ma il ritardo non ha rappresentato l’unico grande problema di quella che è stata una vera e propria esperienza da incubo, per quanto concerne i passeggeri.

Ciò in quanto correlatamene a tale episodio, si è verificato pure un guasto all’aria condizionata.

Quindi si può immaginare quanto sia stato problematico il viaggio di queste persone, presenti all’interno di quest’aereo della Ryanair.

Dunque mettendo da parte il ritardo che già di per sé è stato di notevole portata, se si considera che è durato più di 12 ore, i passeggeri si sono ritrovati anche a boccheggiare per via della mancanza di aria condizionata.

Un volo che aveva fissato la partenza per le ore 10 del mattino e che, invece, è partito soltanto alle 22,20. Giungendo a Milano dopo la mezzanotte.

Le persone presenti in cabina si sono ritrovate costrette a dover aspettare più di tre ore a bordo del velivolo. Un’attesa che è diventata la causa di malesseri generali da parte di molte componenti tra i passeggeri.

Uno stato di malessere dovuto dal caldo asfissiante che ha provocato degli svenimenti,

Volo Ryanair: le condizioni all’interno della cabina

In base alle testimonianze dei presenti e alle immagini di video pubblicati sui social, si è potuto ricostruire ciò che si è verificato nell’aereo.

Soprattutto si è saputo quanto accaduto nell’aereo grazie alla testimonianza correlata a un video pubblicato su TikTok, da parte dell’influencer Iconize. Quest’ultimo è in realtà Marco Ferrero che ha documentato l’intera vicenda, proprio all’interno del suo video.

Nella serata di giovedì la sua clip aveva già ottenuto 100mila visualizzazioni.

Con la sua testimonianza ha dichiarato che gli hanno permesso di scendere dall’aereo soltanto dopo 3 ore di attesa. Una condizione insostenibile quella nella quale si sono ritrovati, se si considera che dentro alla cabina si era arrivati a un livello di temperatura molto elevato. Ciò se si pensa che all’esterno la temperatura era pari a 42 gradi.

Per non parlare del fatto che non potevano neanche beneficiare dell’aria condizionata, che certamente li avrebbe aiutati a sopportare meglio quella lunga attesa. Oltre a non farli sentire male.

Nella cabina, dunque, si sono iniziate a vedere persone prese da attacchi di panico, altre svenire. Quindi si è dovuto richiedere l’intervento di un’ambulanza.

Ambulanza-Imilanesi.it

Inizialmente sembrava non esserci alcun problema correlato a ritardi. Poi hanno cominciato a comunicare i ritardi, all’inizio alle 11 e poi alle 12. Tra l’altro il gate continuava ad avere delle variazioni.

A quel punto decine di persone si sono ritrovate costrette loro malgrado a doversi spostare da un punto all’altro dell’aeroporto.

Si è trattato perciò di una situazione del tutto surreale, che ha letteralmente lasciato senza parole coloro che hanno visualizzato il video.

Ulteriori informazioni sulla vicenda

Dopo aver fatto salire a bordo i passeggeri, hanno chiuso le porte ma l’aria condizionata non funzionava. Ciò in quanto era connessa a un motore che non andava.

Malgrado i malori dei passeggeri, il personale non apriva le porte dell’aereo, mentre i passeggeri continuavano ad aspettare delle notizie sulla partenza.

Soltanto dopo aver visto che la situazione stava andando man mano a peggiorare, con ragazze che piangevano e altri passeggeri che faticavano a respirare, finalmente si sono decisi ad aprire i portelloni.

 

Inoltre sono giunte anche le ambulanze e hanno fatto scendere i passeggeri. Dopodiché hanno dovuto aspettare altre due ore, prima di poter risalire sull’aereo.

Ma anche in quel caso i passeggeri hanno trovato l’aria condizionata ancora rotta.

Soltanto in seguito al decollo la situazione generale è rientrata nella normalità.

Un racconto a dir poco allucinante e ora si pretendono delle risposte da Ryanair, questo è quanto ha dichiarato l’associazione che si occupa della tutela dei consumatori.

Un approfondimento che risulta certamente doveroso, considerando ciò che ha causato ai tanti passeggeri presenti su quel volo diretto da Malaga a Malpensa.

Il racconto parola per parola

Ecco la testimonianza di Marco, di quello che è successo, parola per parola.

“Siamo stati tre ore chiusi dentro l’aereo, senza aria condizionata e con 42 gradi fuori, ci hanno fatto scendere dopo che la gente è stata male, qualcuno è svenuto, alcuni hanno avuto attacchi di panico, è arrivata anche l’ambulanza. All’inizio sembrava tutto a posto e il volo sembrava in orario, poi hanno iniziato a comunicare i ritardi, prima alle 11, poi alle 12 . Il gate continuava a cambiare, decine di persone erano costrette a spostarsi da una parte all’altra dell’aeroporto, una situazione surreale. Una volta saliti, hanno chiuso le porte dell’aereo e l’aria condizionata non funzionava perché era collegata a un motore che non funzionava: la gente ha iniziato a soffrire per il caldo, ma non aprivano le porte e continuavamo ad aspettare senza avere notizi.
Alla fine, dopo aver visto che la situazione era critica e non si riusciva a respirare, con ragazze che piangevano, hanno aperto i portelloni.”

Sono arrivate addirittura le ambulanze, ho visto persone sdraiate in mezzo alla pista, ci hanno fatto scendere, abbiamo aspettato altre due ore e poi ci hanno fatto risalire, ma l’aria condizionata non funzionava ancora. Solo dopo il decollo la situazione è tornata normale. Quando siamo arrivati, altro caos in aeroporto perché era tardi e non c’erano più taxi, inoltre tanti passeggeri hanno perso coincidenze, me compreso che dovevo andare a Napoli per un lavoro. Ci sono stati disagi non indifferenti.”

L’associazione Codici, a partire dalla denuncia di Marco, ha affermato di.

 «avere intenzione di approfondire per fare chiarezza sull’accaduto, nello specifico sul comportamento tenuto dalla compagnia aerea per tutelare i consumatori.

Il segretario Ivano Giacomelli  a tal proposito ha detto;

“Il racconto del passeggero è allucinante ed ancora di più lo sono le immagini. Ci sono persone visibilmente provate dal caldo. Alcune di loro, stremate, vengono soccorse in pista da un’ambulanza e da personale medico. Chiederemo conto a Ryanair di quanto accaduto, perché quello che è successo non può essere archiviato come un semplice imprevisto. Non ci riferiamo soltanto al ritardo, ma anche al trattamento riservato ai passeggeri, rinchiusi per ore in un aereo con temperature torride tra mancamenti ed attacchi di panico. Quello che è accaduto è gravissimo. Tra l’altro, e questo è un elemento di ulteriore preoccupazione che ci ha fatto intervenire, il video ha ricevuto diversi commenti in cui altri utenti segnalano casi analoghi avvenuti su altri voli, anche di altre compagni.
 Invitiamo i passeggeri a non subire passivamente situazioni del genere. Ci sono diritti da far valere ed anche la salute da tutelare, perché nella vicenda raccontata dal passeggero sui social quello che lascia basiti è il pericolo corso da chi si trovava a bordo. Bisogna far sentire la propria voce, come ha fatto il ragazzo che ha avuto il coraggio e la freddezza di documentare un viaggio veramente da incubo, su cui pretendiamo risposte da Ryanair ed anche interventi rapidi e concreti per risarcire chi ha vissuto questa disavventura.”

 

Published by
Melania Di Pietrangelo