Mediamente una persona tira lo sciacquone del WC circa 5 volte al giorno, e ogni volta che lo azioniamo tanta acqua fresca viene sprecata.
Insieme all’acqua, un bene molto prezioso, se ne vanno anche un mucchio di euro, quindi vale sapere conoscere la quantità reale.
WC, quanto consuma lo sciacquone
Esistono diversi tipi di servizi igienici (modelli più vecchi rispetto a modelli più recenti) che influiranno sul consumo di acqua ogni volta che si scarica.
Ogni cassetta è progettata in modo diverso e può quindi immagazzinare una diversa quantità di acqua, di conseguenza il consumo di acqua varierà.
Questo gesto che compiamo un numero x di volte al giorno, moltiplicato per il numero di componenti del nucleo familiare, ci fa spendere una fortuna.
Questo in generale, ma ancora di più considerato il periodo economico in cui viviamo, impone che si cambino le nostre abitudini.
Quando si parla di evitare di fare sprechi, una voce che spesso non viene valutata a sufficienza è proprio la spesa idrica, quasi che l’acqua non abbia un costo.
Mentre risparmiare sull’acqua deve far parte della lotta agli sprechi, quindi una volta modificate le nostre abitudini, potremmo constatare l’enorme risparmio idrico realizzato, grazie ad una bolletta più leggera.
Meglio non tirare troppo lo sciacquone?
È possibile determinare con esattezza la quantità d’acqua che consumiamo ogni volta che azioniamo lo sciacquone? È probabile che lo sappiano in pochi.
Ad ogni scarico del bagno vengono erogati tra i 10 e i 12 litri d’acqua. Calcolando velocemente quante volte noi, e magari i nostri familiari, usiamo lo sciacquone ogni giorno, si arriva a una cifra ” smisurata“.
Sono necessari almeno 200 litri d’acqua al giorno. E allora come comportarsi? Per questo motivo, una buona soluzione potrebbe essere quella di inserire un doppio pulsante nella cassetta del WC, per poter distribuire la giusta quantità d’acqua in relazione alle proprie necessità.
Il vantaggio di questi nuovi modelli di toilette è che possono farti risparmiare sul consumo annuo di acqua tra il 20% e il 50%. I servizi igienici dei modelli più vecchi che hanno uno scarico a basso flusso potrebbero costarti di più a lungo termine.
Una spesa iniziale di modesta entità che verrà ripagata dal risparmio futuro sulle bollette. In alternativa, è possibile ricorrere all’uso di una bacinella. La si riempie con una quantità d’acqua di circa 5 litri e la si riversa nella toilette.
Se si utilizzano solo 5 litri alla volta, al termine della giornata la capacità d’acqua che si risparmia è considerevole. Come pure la somma che si risparmia sulla bolletta.
Risparmiare l’acqua, il nostro bene più prezioso, è possibile in una una quantità considerevole, riducendo gli sprechi. Si tratta di eseguire alcuni semplici gesti quotidiani, come il non sciacquare i piatti prima di metterli nella lavastoviglie.
Al nostro Pianeta basta poco, e alla fine tutti finiremo con il beneficiarne.