Le Lire, il nostro vecchio conio che alcuni nostalgici ancora conservano per ricordo. Sapete che oggi 1.000 Lire possono valere veramente tanto?
Nel cuore di chi è nato fino ai primi anni ’90 ci sono inevitabilmente le 500 e le 1.000 Lire. Una moneta e una banconota che permettevano di acquistare un gelato ma che oggi possono valere quanto uno stipendio.
La storia della Lira, valuta ufficiale italiana per più di 140 anni.
Le Lire Italiane sono state la valuta ufficiale del nostro paese dal 1861 al 2002, quando è subentrato l’Euro. In realtà la Lira è molto più vecchia di quanto si pensi. Infatti, pur essendo diventata moneta ufficiale nel 1861, fu coniata e utilizzata per la prima volta nel 1472 nella Repubblica di Venezia, espandendosi poi anche agli altri Stati e ufficializzandosi con la nascita del Regno d’Italia.
Nel gennaio del 1999 entrò in vigore in Italia l’Euro, il cui cambio era di 1 Euro a 1.927,36 Lire italiane. Per un breve periodo di circa due mesi entrambe le monete furono in circolazione per il tempo di adeguamento, nonostante per i pagamenti elettronici fosse in vigore l’Euro.
Ovviamente molti di coloro che hanno vissuto l’epoca delle Lire hanno ben pensato di tenerne da parte alcuni pezzi per ricordo, non immaginando di poter avere oggi tra le mani pezzi di gran valore.
Le vecchie Lire che oggi valgono molti soldi
Gli appassionati di numismatica, lo studio scientifico delle monete e della loro storia, sapranno bene che alcune monete una volta tolte dalla circolazione possono acquisire valore. Ad oggi sono diverse le monete e le banconote che grazie al tempo hanno maturato valore. Ovviamente le monete e le banconote cosiddette “a fior di conio”, ovvero in ottime condizioni, sono le più quotate.
Da alcuni siti che si occupano appunto di numismatica si può apprendere che hanno un valore molto elevato anche le vecchie monete da 1 Lira datate 1947. Questa, nel suo stato migliore può valere fino a 1.500 Euro.
Discorso analogo per le 2 Lire sempre del 1947, che in perfetto condizioni si aggirano attorno ai 1.800 Euro. Le 5 Lire del 1946, con raffigurate una donna con la fiaccola e un grappolo d’uva, si aggirano intorno ai 1.200 Euro se in ottimo stato, mentre quelle degli anni successivi valgono circa 50 Euro al pezzo.
Salendo di taglio, le monete da 10 Lire del 1947 con l’Olivo sono molto ricercate e possono arrivare a valere fino a 4.000 Euro se in ottime condizioni.
Ci sono poi le 50 Lire del 1958, che se in perfetto stato valgono circa 2.000 Euro.
Le 500 Lire sono sicuramente un ricordo per chi è cresciuto nelle sale giochi negli anni 80 e 90. Per le 500 Lire d’argento datate 1957 si possono raggiungere cifre molto alte, fino a circa 15.000 Euro. Le più comuni 500 Lire bicolore, se coniate nel 200 e nel 2001 possono raggiungere un valore di 10 Euro, che è comunque decisamente più alto del loro ex valore di mercato.
La banconota più ricercata, le 1.000 Lire del valore di 1.000 Euro
Tra le banconote più ricercate ci sono senz’altro le 1.000 Lire. Non stiamo però parlando delle comuni 1.000 Lire rosa raffiguranti Maria Montessori, bensì di quelle che riportano la figura di Giuseppe Verdi.
La banconota riporta sulla destra il busto del noto compositore e ha una grafica leggermente diversa dalle banconote di altri tagli.
Furono stampate circa 871 milioni di banconote, in circolo tra il 1962 e il 2001 .
Perchè dunque sono così ricercate? Ovviamente essendo banconote molto vecchie, è difficile che il loro stato di conservazione sia dei migliori. Per questo i collezionisti sono disposti a pagare cifre molto alte per una banconota in perfetto stato di conservazione. Quelle del 1962 sono le più rare, in quanto ne furono stampate solo 1 milione contro le 299 milioni del successivo anno.
Per una banconota da 1000 Lire in perfette condizioni, raffigurante Giuseppe Verdi il valore può superare i 1000 Euro. Ma anche le banconote in condizioni non perfette sono comunque ben quotate. Per loro si stimano costi tra i 500 e gli 800 euro, prezzi decisamente ottimi per banconote non più in uso da venti anni.