Pensione a 61 anni nel 2023, ma soltanto per chi rientra in questa categoria

Nel 2023 sarà possibile andare in pensione all’età di 61 anni. Si tratta di una misura riservata ad una precisa categoria di lavoratori. Vediamo di chi si tratta.

Pensione anticipata
Pensione a 61 anni – Imilanesi.Nanopress.it

Generalmente per ottenere la pensione di vecchiaia bisogna aver compiuto 67 anni ed aver accumulato 20 anni di contributi. Questa la norma in vigore. Esistono però delle deroghe che consentono di andare in pensione qualche anno prima e con meno di venti anni di contributi. Sono agevolazioni che tutti desidererebbero di poter ottenere, ma spettano solo a pochi fortunati. C’è chi, nel 2023, potrà andare in pensione a 61 o addirittura 56 anni di età e con soli 15 anni di contributi.

Un sogno che diventa realtà: chi non vorrebbe potersi godere qualche anno in più di pensione e riposo? Vediamo a chi spetta questa deroga.

La pensione di vecchiaia a 56 o 61 anni

La pensione di vecchiaia anticipata spetta a chi possiede un’elevata invalidità, almeno l’80%. Le donne in possesso di un’invalidità all’80% possono accedere alla pensione anticipata a 56 anni, gli uomini a 61. Dal momento della richiesta al momento dell’attivazione della deroga passano circa 12 mesi, quindi sarà a 57 anni per le donne e a 62 per gli uomini. Per ottenere questa pensione c’è bisogno che l’invalidità sia quella pensionabile, non quella civile.

Bisognerà attuare tutto un percorso burocratico e sottoporsi alle visite di una commissione di medici: dovranno accertare la percentuale di invalidità. Questo servirà a capire se il richiedente ha reale diritto a ricevere la pensione anticipata.

Pensione a 61 anni
Pensione a 61 anni -imilanesi.it

La deroga Amato

Esistono tutt’oggi tre deroghe elaborate nel 1992, le cosiddette deroghe Amato. Queste prevedono la possibilità di accedere alla pensione con soli quindici anni di contributi, ma ci sono delle condizioni. Bisogna aver versato tutti i contributi prima dell’anno 1992, aver ricevuto l’autorizzazione ai contributi volontari prima del 1992 oppure avere 25 anni di contributi e non aver versato le 52 settimane necessarie.

Questa pensione a 56 o 61 anni è una vera e propria pensione di vecchiaia, e si applicano qui le tre deroghe delle Leggi Amato. Si tratta di un’agevolazione che potrà essere applicata ad una cerchia davvero ristretta della popolazione italiana. Le condizioni sono molto stringenti e non sarà facile ritrovarsi nella categoria degli aventi diritto. Il 2023, però, promette già molte sorprese in ambito delle pensioni: il nuovo governo ha iniziato a preannunciare alcune delle intenzioni per il prossimo anno. Saranno presi molti provvedimenti, specialmente in ambito delle pensioni.

Il tema delle pensioni infatti ha sempre un ruolo importante nelle questioni di Stato. In questo momento di forte crisi economica bisognerà prendere delle decisioni che vadano a vantaggio delle categorie di cittadini meno fortunati. Il carovita, l’inflazione, le bollette: un aiuto economico o delle agevolazioni diventano sempre più necessarie per moltissimi cittadini italiani.

Pensione a 61 anni
Pensione a 61 anni – Imilanesi.it
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