Una bella sorpresa per alcuni pensionati, che vedranno accreditarsi ben 124 Euro in più nell’assegno pensionistico. Ecco a chi spettano.
L’anno sta per concludersi e il nuovo governo ha grandi promesse per il 2023 riguardo le pensioni. Si avvicina sempre di più il momento della revisione dell’intero sistema pensionistico che dovrebbe garantire uno stile di vita migliore agli anziani. Vediamo i dettagli, le novità introdotte e quelle in arrivo.
Le pensioni, aumenti e bonus
Il governo Meloni non ha mai fatto mistero di voler riadattare le pensioni e di voler a tutti i costi scongiurare un ritorno alla legge Fornero.
Per la maggioranza, il traguardo da raggiungere è un aumento a 1.000 Euro della quota relativa alle pensioni minime, a oggi poco più di 500 Euro.
E se già fino allo scorso anno vivere con una pensione minima era difficile, è facile immaginare quali possano essere i problemi a seguito dei recenti rincari.
L’aumento del costo della luce, del gas e anche dei generi alimentari non ha fatto altro che affossare ancora di più la categoria economicamente più fragile nel nostro paese: i pensionati. C’è una percentuale altissima di percettori di pensione che ogni mese si vede accreditare la quota minima, pari a 525,38 Euro. Una cifra troppo bassa per riuscire a far fronte a tutti i pagamenti.
Ma per il 2023, con la nuova Legge di Bilancio, ci sono buone speranze in vista. In primis, l’assegno pensionistico dovrebbe già vedere un rialzo e raggiungere quota 600 Euro. Non meno importante, per l’anno che verrà è attesa la riforma del sistema pensionistico. Il governo è già al lavoro per perfezionare quello che sarà il nuovo modello di pensionamento. Nel frattempo sta agendo con manovre atte ad aumentare gradualmente le pensioni o modificando piccoli cavilli. Insomma possiamo dire che il cambiamento è già iniziato e si sta compiendo a piccoli passi.
L’obiettivo finale è appunto quello di garantire un adeguato stile di vita alle persone che si ritirano dal mondo del lavoro, ma anche a coloro che non hanno maturato abbastanza contributi da assicurarsi un bel gruzzoletto per l’assegno pensionistico.
Nonostante ciò, già dall’inizio del 2023 alcune categorie di pensionati potranno ritrovarsi già con ben 124 Euro in più sul cedolino. Vediamo a chi spettano.
Per alcuni pensionati 124 Euro in più sulla pensione
La prima domanda da farsi è: perché questo aumento? Da cosa deriva? L’incremento che alcuni pensionati vedranno sulla loro pensione è dovuto alla rivalutazione delle pensioni che segue alla Legge di Bilancio.
Con questo sistema si iniziano a tracciare le basi per il nuovo sistema pensionistico di cui si parlava poco sopra e si fanno quadrare i conti per riequilibrare il sistema finanziario. Nello specifico, la rivalutazione delle pensioni si basa su sei fasce legate al reddito percepito proprio dal cedolino pensionistico e si rifà su base individuale. Dal 2023 tutti coloro che superano un assegno pensionistico mensile pari o superiore a 5.350 Euro lordi vedranno un aumento di 124 Euro sul loro cedolino pensionistico, pari al 32%. É da specificare che il sistema di rivalutazione comprende anche le fasce che percepiscono pensioni di importi inferiori, per i quali l’aumento è commisurato appunto al reddito.