Caffè a stomaco vuoto, se anche voi avete questa abitudine sarebbe meglio cambiarla al più presto. Ecco perché non andrebbe bevuto senza prima mangiare.
Una delle prime cose a cui pensiamo la mattina, appena apriamo gli occhi, è probabilmente la colazione. E per molti italiani la colazione equivale a caffè. Che sia fatto con la moka o in capsule, anche senza accompagnare nulla perché si è di fretta, il caffè è d’obbligo. Eppure bere caffè a stomaco vuoto è uno degli errori più grandi che possiamo fare. Vediamo perché.
L’abitudine di un buon caffè
Può capitare durante tutto l’arco della giornata di prendere un caffè senza abbinare nulla di solido da sgranocchiare. Oltre che al mattino, per la fretta, può succedere per un break veloce al bar.
Eppure dovremmo abituarci ad accompagnare questa bevanda energetica a qualcosa da mangiare, o rischiamo di perderne i benefici per guadagnare solo svantaggi.
Ma perché assumere il caffè a stomaco vuoto fa cosi male? Le risposte sono molteplici, ma andiamo con ordine.
Vediamo prima di tutto quali sono gli effetti della caffeina sul nostro organismo. La caffeina è nota per avere un naturale effetto eccitante, non a caso il caffè è la bevanda più bevuta al mattino. Non si trova solo nel caffè, dove in media so calcolano circa 80 mg di caffeina per tazzina, ma è presente anche nel tè, anche se per meno della metà. La caffeina agisce direttamente sul nostro sistema nervoso, stimolando i recettori che regolano il sistema nervoso, il sistema endocrino e il sistema cardiovascolare. È considerata a tutti gli effetti una sostanza psicoattiva a rapido rilascio, in quanto i suoi effetti sull’organismo sono piuttosto immediati. In particolar modo se viene assunta a stomaco vuoto.
Perché è sconsigliato bere caffè a stomaco vuoto
Se da un lato il caffè ha molti effetti benefici per il nostro organismo, dall’altro può procurarci qualche fastidio se assunto a stomaco vuoto. Questa semplice azione infatti innesca un naturale processo digestivi che fa aumentare la produzione dell’acido gastrico responsabile della digestione.
Un acido indispensabile per il nostro organismo ma che, lavorando per elaborare e digerire i cibi, può essere dannoso se lo stomaco è vuoto. Si può andare dal semplice mal di stomaco fino a gastriti più importanti. Motivo per cui se amate il caffè è sempre bene berlo accompagnato almeno da un paio di biscotti.
Non meno importante, l’assunzione di caffè a stomaco vuoto può essere dannosa anche per la nostra naturale idratazione. Sempre per l’azione della caffeina, possono insorgere una potenziale tachicardia e disidratazione (in caso di più assunzioni senza ingerire cibo).
Ma come fare se a colazione non si ha fame o non di riesce proprio a ingerire nulla che sia solido? Molte persone di prima mattina non riescono a fare colazione. Ciò non significa dover rinunciare al caffè. Basterà infatti optare per un più semplice decaffeinato, che contiene quantità molto basse di caffeina rispetto a un normale caffè.
In alternativa si può scegliere di accompagnare il caffè con un bel bicchiere di acqua, che ne diluirà la consistenza e di conseguenza gli effetti. In questo modo la produzione di acido cloridrico non sarà eccessiva e ridurremo i rischi per il nostro organismo.