Quest’anno qualcuno riceverà una bellissima sorpresa in busta paga, ovvero un aumento sostanzioso frutto delle nuove decisioni del governo, che hanno a che fare con la scuola, quindi con il personale docenti ed il personale ATA.
Alla scuola nel 2023 andranno 100 milioni di euro, di cui 85,8 milioni saranno destinati al personale docente, mentre 14,2 milioni al personale ATA.
I lavoratori della scuola di conseguenza si ritroveranno ad intascare stipendi e arretrati importanti che certamente saranno ben accolti e faranno la differenza soprattutto in un anno tanto difficile e problematico come quello che stiamo vivendo.
A seguito di rincari inflazione e costi esageratamente alti che non consentono a tutte le famiglie italiane di arrivare alla fine del mese tranquillamente, questa buona notizia riesce a rincuorare chi non aveva più speranze.
Quale categoria di lavoratori, troverà in busta paga 1649 euro di arretrati
Andiamo al sodo, i lavoratori della scuola quanto si ritroveranno ad intascare in più in busta paga grazie all’arrivo degli arretrati? Grazie alle risorse che erano state stanziate dal governo Conte il personale della scuola troverà qualcosa in più in busta paga nel corso del 2023, le cifre non sono tutte uguali ma variano in base al ruolo ricoperto e agli anni di servizio svolto a scuola.
In particolare una categoria di lavoratori riceverà 1.649 euro di arretrati, stiamo parlando di assistenti amministrativi e assistenti tecnici, infermieri, cuochi e guardarobieri che lavorano nel settore da 9 a 14 anni. Coloro che svolgono servizio a scuola da zero ad otto anni riceveranno 1.519,53€ di aumento, mentre chi svolge il servizio da 15 a vent’anni invece troverà 1.781,89 euro di arretrati.
Gli aumenti in busta paga a cui hanno diritto tutti coloro che lavorano nelle scuole
Scoloro che lavorano a scuola da 21 a 27 anni che invece riceveranno 1886,79 euro di arretrati, chi svolge il servizio da 28 a 34 anni otterrà uno stipendio con arretrati equivalenti a 1.964,50 euro, chi lavora da 35 anni a scuola invece riceverà un aumento di 2018 euro.
Si passa quindi ai coordinatori amministrativi e tecnici, coloro che sono impiegati a scuola da zero a otto anni troveranno arretrati per un totale di 1729,72 euro, mentre chi svolge questo lavoro da 9 a 14 anni avrà un totale di arretrati di 1919,42 euro.
Chi lavora da 15 a 20 anni come coordinatore amministrativo e tecnico, invece riceverà 2070 euro di arretrati, a riceverne 2.227,21 saranno tutti i coordinatori che lavorano da 21 a 27 anni a scuola, mentre chi svolge questo mestiere da 28 a 34 anni troverà in busta paga 2.358,07 euro di arretrati. infine chi lavora a scuola da 35 anni come coordinatore riceverà 2488,83 euro in più.
Per quanto riguarda il pagamento degli arretrati, il personale scolastico dovrà attendere l’arrivo del mese di dicembre 2023. Nel corso dei prossimi mesi ci potrebbero tra l’altro delle importanti novità in merito, per cui non rimane che attendere.
Progetti sulla scuola, ecco cosa succederà nei prossimi mesi
Ma tutto questo non basta, arretrati, busta paga e stipendi sono gli argomenti principali e principalmente trattati nel corso di queste settimane. A questi però si affianca anche il tema delle strutture scolastiche inadeguate che richiedono interventi rapidi.
Il governo dovrà effettuare i dovuti investimenti sulla scuola anche per contrastare la dispersione scolastica e l’abbandono da parte dei giovani in fretta. Risolta la questione aumenti stipendi e busta paga, dovrà rimboccarsi le maniche e operare su tutto il resto.