Ottime notizie: sono molti i lavoratori che riceveranno più soldi in busta paga. Vediamo insieme cosa cambierà e quali sono le categorie coinvolte negli aumenti.
Finalmente una buona notizia per moltissimi lavoratori. Il prossimo mese sarà estremamente positivo per gli stipendi, si stima un aumento di oltre 2000 euro. Ora più che mai si tratta di una buona notizia: in un periodo del genere è una boccata d’aria fresca. Un periodo segnato da forti difficoltà economiche per la gran parte della popolazione. L’inflazione ha provocato dei rincari vertiginosi in ogni ambito possibile, portando allo stremo molte famiglie in possesso di redditi non propriamente alti. Far quadrare i conti a fine mese è più difficile rispetto a qualche mese fa. Per fortuna giunge questa novità che renderà più sereno il Natale di molti: lo stipendio sarà più gonfio del solito. Vediamo insieme il perché di questi aumenti e chi potrà beneficiarne.
A dicembre gli stipendi si gonfiano: ecco perché
Il mese di dicembre sarà più positivo e gioioso del solito, saranno finalmente visibili tutti gli effetti e le conseguenze delle misure prese dal governo precedente, quello di Mario Draghi. Lo scopo di tutte queste misure era proprio l’aumento degli stipendi, un aumento per milioni di lavoratori.
È in vista, in questo mese di dicembre, un ricco incremento degli stipendi che può superare i duemila euro. Il motivo risiede nella decontribuzione del 2% prevista per i redditi inferiori o pari a 35 mila euro nell’anno 2021. Non si tratta solo della decontribuzione al 2%, ma influiscono nell’aumento anche degli arretrati del mese di luglio, settembre e l’erogazione della tanto attesa tredicesima.
Nello specifico vediamo che, secondo la decontribuzione, tutti i lavoratori che sono in possesso di 1200 euro di stipendio potranno ottenere a dicembre un aumento in busta paga di circa 72 euro. A questi 72 euro ne vanno aggiunti altri 72 che sono il risultato degli arretrati del mese di settembre, mese di luglio e mese di agosto.
Il totale dunque è di 114 euro in più sullo stipendio, e va considerata anche un’altra aggiunta di 150 euro. Questi 150 euro derivano dal bonus una tantum che stanno erogando già dal mese di novembre e che ancora non tutti hanno ricevuto.
Duemila euro in più sullo stipendio, chi potrà averli e perché
Quelli sopraelencati non sono gli unici elementi ad influire sugli aumenti degli stipendi, ci sono altri fattori da valutare che possono portare ad un aumento di ben 2000 euro. Il primo fattore è l‘incremento della detassazione di tutti i vari benefit delle aziende, probabilmente dagli attuali 600 euro si arriverà a tremila euro. Questo significa che le aziende possono distribuire premi ai lavoratori dipendenti fino a 3.000 euro esentasse.
Questi ricchi aumenti fino a tremila euro sono indirizzati a coloro che sono in possesso di retribuzione non oltre gli 80 mila euro.
C’è ancora un’ulteriore categoria di lavoratori per i quali sono previsti aumenti non indifferenti. Previsto un aumento di 2.100 euro per i lavoratori in ambito scolastico. Il motivo di tale aumento è il rinnovo della Ccnl. Dunque aumenti di circa 100 euro entro Natale e 2.000 euro di arretrati sullo stipendio.