Una pista ciclo – pedonale per ripercorrere i luoghi lombardi in cui Leonardo da Vinci ha studiato e soggiornato.
Ci sono 7 luoghi, in particolare, che testimoniano il passaggio e il soggiorno del grande Leonardo. Si trovano nel Vimercatese, a testimonianza di quanto l’artista fosse legato a questo territorio.
A Vimercate, oggi, esiste il MUST, un Museo aperto nel 2010. La sua sede è la villa storica Sottocasa. Qui, le varie sale mostrano 2 mila anni di storia delle zone che si trovano fra i fiumi Lambro e Adda.
La sala numero 5 è tutta dedicata al rapporto, piuttosto stretto, fra Leonardo e Salaino, un discepolo di Leonardo e uno dei più importanti divulgatori della maniera del genio leonardiano nella Lombardia del ‘500.
Altro luogo che testimonia il suo passaggio è il borgo di Oreno, a Vimercate. Sembra sia il paese di origine di Gian Giacomo Caprotti conosciuto, appunto, con il nome di Salaino.
Villa Melze d’Eril
Il borgo, una frazione del comune di Vimercate, è ancora avvolto da un’atmosfera di altri tempi. Questo è dovuto anche alla presenza di edifici e ville storiche. Passeggiando lungo le stradine del borgo, infatti, si incontra la storia.
Il convento di San Francesco, risalente al XII – XII, il Casino di Caccia Borromeo, del XV secolo, e la villa Gallarati Scotti del XVII – XIX secolo, sono solo alcuni esempi.
A Vaprio d’Adda, presso la Villa Melzi d’Eril, fra il 1511 e il 1513, Leonardo rimase ospite del suo amico fidato e allievo Francesco Melzi. In questo luogo, Leonardo si interessò e approfondì gli studi idraulici.
Disegnò anche il traghetto per attraversare l’Adda unendo, così, le località Vaprio e Canonica. E, sempre in questo luogo, la Casa del Custode delle Acque, ospita la galleria interattiva “ Leonardo in Adda “.
Qui è possibile vedere l’interesse per la scienza dell’artista. Un percorso che mostra tre punti fondamentali dei suoi studi: il Codice Atlantico, , il catalogo dei moti e delle acque e il trattato del paesaggio.
A Cornate e Paderno, tra l’Adda e il Naviglio di Paderno, Leonardo trovò la giusta ispirazione per alcune delle sue importanti opere idrauliche. Non solo, ma anche per alcuni tra i suoi dipinti più conosciuti.
Come, per esempio, La Vergine Delle Rocce. A Imbersago, il traghetto che attraversa l’Adda, funziona ancora come lo aveva progettato Leonardo, sfruttando, cioè, le correnti del fiume.
L’ Ecomuseo Adda Leonardo
Infine, non può mancare un giro tra l’Ecomuseo Adda Leonardo. Si tratta di un museo a cielo aperto che ripercorre i luoghi che hanno visto ospite il grande artista.
E’ presente un pista ciclo – pedonale che tocca 10 comuni. I comuni di Bergamo, Milano, Monza e Lecco. L’inizio del percorso è alla “ porta nord “ e termina alla “ porta sud “ coprendo un percorso di ben 21 chilometri.