Arrivano ben 240 euro di aumento sulla busta paga di alcuni lavoratori, vediamo nello specifico per quali soggetti in particolare.
Vediamo insieme per chi arrivano questi bei 240 euro in più sullo stipendio del 2023 di alcune categorie di dipendenti italiani. Ottime notizie per migliaia di cittadini.
Aumentano gli stipendi per alcuni lavoratori
Alcune categorie di lavoratori si vedranno aumentare presto lo stipendio. Stiamo parlando di alcune maggiorazioni che sono state previste dalla nuova Legge di Bilancio voluta dal Governo Meloni ed entrata in vigore nel gennaio del 2023.
Le cifre sono quelle di cui vi abbiamo parlato, quindi di 240 euro in più sullo stipendio. La tredicesima è compresa in questo calcolo: si tratta di un aumento pari all’1,5 per cento del proprio stipendio percepito.
L’obiettivo di quest’aumento è l’anticipo di alcuni rinnovi contrattuali che si concluderanno nel 2024 e che sono già cominciati nel 2021. I contratti in questione sarebbero già scaduti da 11 mesi ed è per questo che la nuova Legge di Bilancio vuole accelerare i tempi aumentando adesso gli stipendi di determinate categorie.
Un altro obiettivo per cui è stato previsto l’aumento è quello di realizzare una compensazione che colmi la mancanza dell’indennità di vacanza prevista dal contratto, che era stata introdotta nel lontano 1993, e che si sarebbe dovuta attivare nel periodo compreso tra la scadenza del contratto e il suo rinnovo.
In questi ultimi mesi, i sindacati hanno a lungo lottato per ottenere un adeguamento dell’indennità di vacanza prevista dal contratto. Il Governo ha stabilito che la compensazione sarà dell’1,5%, anche se la richiesta si aggira addirittura intorno al 6%.
Ma quali sono questi aumenti previsti nel dettaglio e soprattutto a chi sono destinati? Vi sveliamo di seguito quali saranno i lavoratori italiani più fortunati.
Ecco chi riceverà la maggiorazione sulla busta paga
Nel caso in cui non venisse approvata la maggiorazione del 6%, i sindacati sostengono che avverrebbe una grande penalizzazione di questi lavoratori fondamentali per il nostro Paese.
Ma di quali stiamo parlando? Ci riferiamo a quelli del settore dell’istruzione, quindi degli insegnanti e gli assistenti amministrativi. Secondo i sindacati, il Governo italiano dovrebbe tenere conto che il costo della vita è enormemente cresciuto negli ultimi mesi a causa della pandemia e della guerra tra Russia e Ucraina.
Per il momento, il nostro Paese ha stanziato 1 miliardo di euro che serviranno proprio a questi lavoratori per poter arrivare più facilmente alla fine del mese. I 240 euro percepiti dagli insegnanti non sono altro che i 20,8 euro lordi al mese che riceveranno direttamente in busta paga quei lavoratori che fanno parte della fascia retributiva più ridotta.
Chi percepisce uno stipendio più alto, invece, arriverà a percepire addirittura 74 euro al mese in più. In generale, a percepire questi 20 euro al mese saranno i lavoratori che appartengono alla categoria di assistente amministrativo nel nostro Paese.
In particolare, si tratta di quei lavoratori che lavorano da pochi anni e che quindi si trovano all’inizio della loro carriera.