384 euro di bonus per questi lavoratori, chi potrà avere l’incentivo in busta paga

Con il nuovo governo Meloni, cambieranno parecchie cose per tutti i lavoratori dipendenti che troveranno in busta paga, parecchie sorprese, non sempre positive. Il nuovo bonus, non è poi una vera e propria novità, ha a che fare con i €100 del trattamento integrativo proposto da Conte, che subirà delle clamorose modifiche.

384 euro di bonus
384 euro di bonus – imilanesi.nanopress.it

In alcuni casi gli importi andranno ad aumentare, in altri invece diminuiranno clamorosamente. La curva delle detrazioni è cambiata, così come è stata modificata anche la modalità di calcolo del bonus e di conseguenza anche i beneficiari.

Coloro che riceveranno i bonus e quindi il trattamento integrativo in busta paga non saranno tutti i lavoratori, tra loro ci saranno delle importanti differenze. 

Bonus Renzi, cosa è cambiato nel corso di questi 3 anni

L’ex bonus Renzi fino a tre anni fa, ovvero fino al 2020, aggiungeva nella busta paga di 16 milioni di lavoratori dipendenti compresi nella fascia di reddito tra gli 8174 euro e €40.000, somme consistenti. Nel 2021 il bonus invece veniva assegnato attraverso due metodi, o come credito IRPEF quindi €100 al mese per tutti i redditi sotto i 28.000€ oppure come detrazione dei redditi fino ad un massimo di 40 mila euro.

La detrazione veniva calcolata in questo modo, venivano assegnati da 97 euro al mese a €80 per tutti i redditi da 28.000 a €35.000, da 80 a €0 per un reddito da minimo 35.000 a €40.000. Con la manovra del 2022 invece si va ad intervenire direttamente sull’irpef, quindi con quattro aliquote si vanno a formare non più cinque scaglioni, ma quattro.

bonus-Imilanesi.Nanopress.it

In questo modo il sistema dei bonus e delle detrazioni è andato ad assorbire anche il bonus Renzi che ovviamente non va a scomparire del tutto ma viene integrato. Il bonus sarà percepito da tutti i lavoratori dipendenti ma le regole vigenti sull’assegnazione delle quote saranno diverse.

Ecco come funziona il calcolo del bonus

Coloro che hanno sempre percepito il bonus continueranno a riceverlo, compresi tutti i lavoratori che hanno un reddito annuo di €15.000 o inferiore a 15 mila, che tra l’altro andranno a formare il primo Scaglione, che godrà del 23%.

La richiesta delle detrazioni andrà a coinvolgere le spese per i mutui agrari, per familiari a carico, per i mutui immobiliari legati all’acquisto della prima casa, avvenuto in un periodo precedente al 31 dicembre 2022, per eventuali lavori di riqualificazione energetica, oppure per le spese sanitarie.

bonus-Imilanesi.Nanopress.it

Coloro che non hanno familiari a carico, che non richiesto mutui o non hanno fatto lavori di alcun tipo, non hanno diritto al trattamento integrativo. A ricevere il bonus di 384 euro saranno tutti coloro che hanno il reddito annuo inferiore o uguale a 35.000 euro, questo scaglione percepirà infatti  32 euro mensili. 

Coloro che vogliono recuperare gli importi devono fare la dichiarazione dei redditi adesso presentando tutti i documenti richiesti dal Caf. Verranno prese in considerazione le spese affrontate nel 2021, mentre i conguagli del rimborso saranno assegnati a luglio nella busta paga oppure a dicembre in base a eventuali richieste.

No tax area, ecco cosa cambia per alcune categorie di lavoratori e pensionati

Ci sono anche delle importanti novità che hanno a che fare con la no tax area che indica la soglia di reddito per la quale non saranno richieste imposte applicate. La no tax area riguarda i lavoratori dipendenti fino a 8.145 euro l’anno, i pensionati che ricevono 8.130 euro l’anno e i lavoratori autonomi che hanno un ISEE di 4.800 euro.

bonus-Imilanesi.Nanopress.it

Chi si trova in queste fasce di reddito ovviamente deve pagare le tasse come tutti gli altri con la differenza che l’imposta non è richiesta grazie alle detrazioni applicate sia per i pensionati, che per i lavoratori dipendenti o per i lavoratori autonomi.

Il bonus Renzi quindi sarà percepito da tutti i contribuenti che hanno un reddito superiore a 28.000€ e anche da coloro che rientrano nella no tax area.

Impostazioni privacy