L’autunno è la stagione perfetta per i percorsi panoramici. Eccone quattro da fare in Lombardia. Continua a leggerli per scoprirli.
In Lombardia i percorsi panoramici si sprecano. Tuttavia, ce ne sono alcuni che sono meno noti rispetto ad altri e noi siamo qui per svelarteli.
Percorsi panoramici: alcuni suggerimenti
I percorsi panoramici da fare in Lombardia sono tanti complice il fatto che la regione è ricca di montagne, laghi e corsi d’acqua di ogni tipo. Ce ne sono per tutti i gusti e per tutte le difficoltà, da intraprendere in solitaria o con gli amici, in alcuni casi, portandosi dietro anche i bambini.
Naturalmente, l’autunno potrebbe essere il periodo perfetto facendo particolarmente attenzione alle previsioni meteo. Le giornate potrebbero ancora essere delle migliori per intraprendere al mattino questo tipo di camminate. In ogni caso, ci si può segnare i nomi per poter percorrere tali percorsi quando sarà il momento.
I 4 percorsi più panoramici della Lombardia
Partiamo dal Bus del Quai che porta ad uno scorcio degno di nota per la sua bellezza sul lago d’Iseo. Il consiglio è di percorrerlo in primavera e rimanere fino a quando il sole sta per tramontare: lo spettacolo è assicurato. Il percorso è piuttosto semplice ma se si è particolarmente allenati si può giungere in un punto ancora più alto dove, naturalmente, la vista è ancora più magica.
Il secondo percorso panoramico giunge all’apertura delle seconde cascate più alte d’Italia ovvero le Cascate del Serio. Da lì, si può proseguire per il lago turchese ovvero quello del Barbellino. Lì c’è un’installazione ispirata alla spada nella roccia e non potrai che tentare di estrarla, proprio come se fossi il protagonista del cartoon Disney.
Un sentiero panoramico con vista sul monte Isola è quello di Corna Trentapassi. Poco distante da lì c’è un altro percorso dove si può assistere ad uno dei fenomeni più strani in natura ovvero le Piramidi di Zone.
Chi non soffre di vertigini, invece, potrà attraversare un ponte tibetano ovvero il Ponte del Sole che si è conquistato il primato perché è uno dei più lunghi al mondo. La sua lunghezza effettiva verrà davvero percepita soltanto se lo si attraversa tutto.
Tra gli altri sentieri panoramici si annovera quello delle Miniere di Dossena. Stavolta il panorama è quello sotterraneo del parco speleologico. Si tratta di un vero e proprio centro minerario risalente all’epoca romana.