Se cambi residenza sei obbligato a rifare la carta di identità?

Se si sta per cambiare casa e, quindi, indirizzo e residenza, è necessario cambiare anche la carta di identità?

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Può capitare, nel corso della vita, di cambiare casa e di dover, necessariamente, spostare anche la residenza. Ma, in questo caso, è sufficiente andare in comune e comunicare che c’è stato un cambio, oppure è necessario rifare la carta di identità?

Prima di tutto, l’ufficio preposto per il cambio di residenza è l’anagrafe del comune dove si siamo trasferiti. E’ necessario avere con sé il proprio documento di identità non scaduto. Quindi, compilare il modulo di autocertificazione di residenza.

Ci si deve ricordare di portare con sé una copia del nuovo contratto di affitto o l’atto di proprietà della casa dove ci si sta per trasferire. Se non si ha tempo di recarsi in comune, è possibile eseguire la procedura anche on line.

L’attesa del cambio di residenza va dai 2 ai 45 giorni 

Naturalmente, dopo avere fatto tutto quanto richiesto, un ufficiale comunale, in genere il vigile, esce per verificare la casa in cui ci si sta per trasferire o che si abita già. Per il cambio di residenza l’attesa potrebbe essere lunga.

Infatti, dovrebbero passare, all’incirca, dai 2 ai 45 giorni di attesa. Per fortuna, in questo caso, non è necessario sostituire il proprio documento di identità. E’ sufficiente, infatti, informare il comune del trasferimento.

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Si aspetterà, quindi, la normale scadenza del documento per sostituirlo. E, in quel momento, verrà scritto anche il nuovo indirizzo di residenza. Infatti, sul documento rimarrà il vecchio indirizzo fino alla scadenza dello stesso.

E se le forze dell’ordine ci dovessero fermare per un controllo, non c’è problema. Questo non è un reato. Si hanno, infatti, 10 anni di tempo per poter cambiare la residenza sul documento. E sono i 10 anni di validità della carta di identità.

Identità del titolare del documento

Il documento di identità serve per riconoscere la persona che lo possiede. Consente di dimostrare, in modo certo, l’identità del titolare del documento stesso sia sul territorio nazionale che all’estero e non il luogo di residenza.

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