In Lombardia ci sono molti dolci che hanno fatto la storia della cucina, ed alcuni hanno anche valicato i confini italiani.
Il primo dolce lombardo che è consumato in gran parte del mondo è sicuramente il Panettone. Il tipico dolce natalizio che viene consumato in gran parte delle famiglie italiane e non solo.
Milanese di nascita, oggi diventato uno dei dolci ripresi anche dai grandi chef stellati. Un impasto che richiede molte ore di lievitazione, ma che, oramai, è diventato un fine pasto obbligato per il Natale e il Capodanno.
Altro dolce famoso è sicuramente la Colomba. La sua città di nascita è Pavia, ma anche in questo caso è un dolce presentato dagli chef di tutta Italia. Nella sua forma tipica di colomba, è d’obbligo nel giorno di Pasqua.
Spostandosi a Mantova non può mancare un assaggio della famosa Sbrisolona. Un dolce che nasce nel ‘500. A base di farina di mais, farina bianca e zucchero nelle medesime quantità, oggi si arricchisce di uova e burro.
La Sbrisolona
La sua caratteristica principale è sicuramente il gusto semplice e la quantità incredibile di briciole, caratteristica da cui deriva anche il nome. Con i Gonzaga, la ricetta si è arricchita anche di mandorle e noci tritate.
Nei ristoranti mantovani è uno dei dolci sempre presenti nel menù e può essere servito con il Vin Santo oppure la Grappa. Oggi è un dolce così famoso, tanto che la città di Mantova gli regala ogni anno una manifestazione ad hoc.
A Brescia, città che ha dato i natali al famoso maestro pasticcere Iginio Massari, si produce ancora oggi un dolce che viene da molto lontano: il Bussolà. Anche questo è legato al Natale. Il suo nome può avere origine dalla lingua celtica.
Indicava una biscia arrotolata e simboleggiava il potere e la protezione. Nella tradizione veneta, invece, il nome indica un salvagente di legno che, un tempo, si trovava sui galeoni.
Dalla forma molto semplice, nel 1870 si arriva ad ottenere quella che ancora oggi si trova in pochissime pasticcerie bresciane. Una forma più elegante, grazie all’estro e alla creatività della famiglia di pasticceri Piccinelli.
La Bisciola è un dolce che nasce a Sondrio. Ha una tradizione lunga 200 anni ed è conosciuto anche come il Panettone delle Alpi. Il suo impasto è un insieme di farina di segale, uva sultanina, noci, fichi secchi e miele e viene fatto lievitare per 36 ore.
La leggenda di Napoleone
Ancora oggi è prodotta a Sondrio, in Valtellina. Intorno a questo dolce esiste anche una leggenda. Sembra che Napoleone, alla fine del ‘700 invase l’Italia passando per la Valtellina.
Qui, chiese ad un cuoco locale un dolce cucinato con gli ingredienti del luogo. Il cuoco preparò un pane dolce con miele, burro, uvetta e frutta secca, farina e uova. E la ricetta è la stessa di allora.