Ulteriori buone notizie per milioni di pensionati del nostro Paese. Ecco il possibile nuovo aumento delle pensioni in questo 2023. Scopriamo insieme gli ultimi sviluppi su questo argomento.
Oltre 16 dei 59 milioni di residenti in Italia sono pensionati. Una percentuale davvero molto elevata di persone, dunque, ha terminato la propria vita lavorativa e si gode la meritata pensione. Purtroppo, però, oltre la metà di loro percepisce una pensione al di sotto dei 750 euro mensili.
Numeri che fanno riflettere, anche in considerazione del fatto che il costo della vita è aumentato un po’ in tutti i settori. I risparmi di una vita, quindi, sono un bacino importante al quale si può attingere per continuare ad avere un tenore di vita dignitoso anche dopo l’uscita dal mondo del lavoro.
I soli soldi della pensione, infatti, in alcuni casi potrebbero non bastare. Nel nostro Paese si può andare in pensione a 67 anni, a patto che si siano versati almeno 20 anni di contributi. La pensione anticipata, invece, riguarda le persone che hanno effettuato almeno 42 anni e 10 mesi di contributi. Le donne, invece, possono andare in pensione anticipata un anno prima, con 41 anni e 10 mesi di contributi.
Il carovita e l’inflazione sono, purtroppo, dei fattori negativi dell’ultimo periodo. Qualsiasi bene o servizio è aumentato di prezzo. Fortunatamente nel 2023 molti stipendi sono leggermente saliti di qualche decina di euro. La stessa cosa è avvenuta per quanto concerne il sistema pensionistico.
Quali ulteriori aumenti sulla pensione potrebbero presto esserci? Scopriamo tutte le informazioni in merito e a quanto potranno arrivare le pensioni per milioni di italiani. Ecco i dettagli.
Aumenti sulle pensioni: scopriamo le ultime novità
Come anticipato, moltissimi pensionati hanno una pensione mensile non troppo elevata. Sono in tanti, inoltre, a percepire la pensione minima, pensata dall’INPS per chiunque abbia un reddito da pensione basso e inferiore a una determinata soglia.
Tutti i pensionati under 75, i quali percepiscono la pensione minima, hanno visto aumentare i soldi sul cedolino rispetto alla fine del 2022. Essa, infatti, lo scorso anno arrivava alla somma di 525,38 euro. Nel 2023, invece, grazie alla nuova Legge di Bilancio, è aumentata fino al valore di 563,74 euro. L’INPS, però, ha esplicitato il fatto che tale somma avrà un ulteriore aumento a partire dai prossimi mesi.
L’incremento, infatti, sarà dell’1,5%, facendo arrivare la somma complessiva fino a 572,20 euro. Un aumento di più di 8 euro rispetto a quanto inizialmente previsto. Gli over 75 in pensione, inoltre, avranno aumenti ulteriori. La percentuale sale, infatti, al 6,4%. La somma complessiva della pensione, nel loro caso, sfiora i 600 euro, arrivando a quota 599,82 euro.
l’INPS ha reso noto, inoltre, che per a tutti i pensionati, inoltre, verranno accreditati anche gli arretrati, in merito agli aumenti, a partire dal gennaio 2023. Nei prossimi mesi, dunque, tantissimi italiani avranno molti più soldi sul proprio conto corrente.
Non è, però, finita qui. C’è una ulteriore splendida notizia per molti pensionati del nostro Paese. Quale? Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
Altro aumento delle pensioni? Ecco cosa c’è di vero
A partire da maggio il Governo potrebbe rendere noti ulteriori sviluppi sull’incremento di stipendi e pensioni, per mezzo della riformulazione e dell’aggiornamento del Decreto Lavoro. Queste sono le ultime indiscrezioni che trapelano. Cosa potrebbe succedere sul fronte delle pensioni? Ecco la novità.
Il Governo con a capo Giorgia Meloni vorrebbe, infatti, effettuare fin da subito un cambiamento della Legge di Bilancio. In pratica, l’obiettivo è quello di anticipare già a partire dal 2023 la rivalutazione straordinaria prevista per il prossimo anno. Che cosa potrebbe succedere?
Questo possibile anticipo riguarda i beneficiari della pensione minima. Abbiamo già descritto i numeri di questi aumenti rispetto allo scorso anno. L’incremento, però, potrebbe essere ancora maggiore. E ciò solo per gli under 75. Il Governo starebbe valutando, infatti, di aumentare la percentuale dall’1,5% al 2,67%.
In tal caso, la pensione minima per questa larga fetta di persone passerà da 572,20 euro a 578,79 euro. Un aumento di circa 6 euro rispetto a quanto previsto. Per gli over 75, invece, la percentuale dovrebbe rimanere al 6,4%.
Non è, però, finita qui. Il Governo, infatti, sta valutando se siano presenti le condizioni anche per anticipare già al 2023 il conguaglio di rivalutazione su tutte le pensioni. In tal caso, a beneficiare dell’incremento sarebbero tutti i pensionati, senza alcuna distinzione in base all’età e al reddito. L’aumento sarebbe dello 0,8% rispetto ai valori attuali.