Scoperta una casa d’appuntamenti a Pavia

A Pavia è stata scoperta una casa d’appuntamenti gestita da una donna. Denunciate le due donne che avevano affittato l’appartamento.

Casa d'appuntamenti
Casa d’appuntamenti-imilanesi.nanopress.it

Due donne sono state denunciate alla Procura di Pavia con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione in concorso.

I carabinieri della Compagnia di Pavia a San Martino Siccomario hanno deferito due donne di 39 e 56 anni in stato di libertà, entrambe cittadine cinesi, che non avevano precedenti penali a loro carico.

Una delle donne è la proprietaria dell’abitazione in cui la terza, che non è stata denunciata, esercitava la prostituzione, mentre l’altra ne era l’affittuaria.

Dove si trova la casa d’appuntamenti

L’abitazione si trovava a Borgo Ticino e la terza donna incontrava lì i clienti per prestazioni sessuali a pagamento.

L’attività è stata avviata lo scorso gennaio e, grazie a un numero di cellulare dedicato riportato all’interno di un annuncio online, ha attirato più di una decina di clienti al giorno. Si stima che il giro d’affari sia di un bel po’ di migliaia di euro ogni mese.

Casa d'appuntamenti
Casa d’appuntamenti-imilanesi.nanopress.it

Le due donne sono state ovviamente accusate di aver favoreggiato la prostituzione, poiché dalle indagini da parte dei militari si evince che entrambe erano a conoscenza dell’attività che la terza donna portava avanti nell’abitazione.

Allo stato attuale, non sono emersi elementi che possano dimostrare che sia stato commesso anche il reato di sfruttamento della prostituzione.

Il favoreggiamento della prostituzione è un reato penale

Ricordiamo che in Italia il favoreggiamento della prostituzione è un reato previsto dal codice penale e viene punito con la reclusione da 6 mesi a 4 anni.

Il reato consiste nell’aiutare o agevolare l’esercizio della prostituzione da parte di altri, fornendo loro un luogo o mezzi per prostituirsi o trarne profitto economico.

Per contrastare il favoreggiamento della prostituzione, le autorità italiane hanno messo in atto diverse azioni.

Si tratta di controlli sulle attività commerciali sospettate di favorire la prostituzione, l’adozione di leggi e protocolli per la tutela delle vittime di tratta e sfruttamento sessuale, nonché campagne di sensibilizzazione per prevenire e combattere la tratta di esseri umani.

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