Uno degli ultimi trucchi usati a Milano dai ladri per mettere a segno i loro furti è l’uso di uno zaino per nascondere il bottino.
Il furto è avvenuto nella giornata di sabato pomeriggio, 19 agosto, all’interno di un fast food milanese. Una coppia di turisti, insieme al figlio, stavano consumando il loro pasto quando sono stati derubati.
Il trucco usato dai ladri è quello dello zaino. Lo appoggiano sul tavolo e si mettono in fila per il bagno. In realtà, con lo zaino non fanno altro che nascondere quello che sarà, poi, il loro bottino.
Questa volta, però, ai malviventi non è andata proprio bene. Gli agenti delle forze dell’ordine della VI squadra mobile di Milano, stavano effettuando servizio di antiborseggio in centro.
Insospettiti da un uomo e due donne, tutti con le cuffie, che guardavano all’interno dei locali, hanno deciso di seguirli per capire le loro intenzioni che sembravano, comunque, sospette.
Quando le tre persone sono entrate al Kfc di via Orefici, i semplici sospetti sono diventati realtà. L’uomo in questione si era messo in fila per andare in bagno, ma rimanendo vicino alla vittima prescelta.
La vittima prescelta: un turista di 47 anni
Si trattava di un turista, un uomo di 47 anno che aveva appoggiato il proprio borsello sul tavolo. Il malvivente è stato, in un primo momento, raggiunto dalla complice più grande, e qualche minuto dopo, è arrivata anche la 28enne.
Quest’ultima era andata in bagno a cambiarsi. Mentre la 28enne usciva, l’altra complice appoggiava uno zaino su una sedia in modo da coprire i complici e permettere alla collega più giovane di recuperare il bottino.
Le due donne, dopo avere messo a segno il loro colpo, si sono allontanate velocemente, mentre l’uomo, ha avuto tutto il tempo di recuparare la borsa per poi uscire dal locale indisturbato raggiungendo fuori le due complici.
Una volta fuori dal locale, però, hanno trovato gli agenti che li stavano tenendo d’occhio da un pò, ad aspettarli. I tre, un uomo di 40 anni e due donne, una di 38 e l’altra di 24 anni, di origini peruviane, sono in stato di fermo.
Durante la perquisizione effettuata dagli agenti, addosso all’uomo hanno trovato anche un altro telefono, che è risultato rubato, in piazza Duomo, poche ore prima ad una donna di origini brasiliane.
Inutile dire che i furti a danno dei turisti, in questa calda estate 2023, sono all’ordine del giorno. E, visto questo ultimo arresto, i ladri si specializzano sempre di più nelle loro attività illecite.
Nucleo Reati predatori della Polizia locale di Milano
I tre fermati dagli agenti delle forze dell’ordine ne sono un esempio. Una squadra di tre persone, ben coordinate tra di loro anche grazie all’uso degli auricolari con i quali si tenevano in contatto.
Per non parlare delle varie borseggiatrici che girano per il centro, pronte ad entrare in azione ogni volta che se ne presenta l’occasione. Fortunatamente il Nucleo Reati predatori della Polizia locale continua incessante il lavoro per rendere più sicura la città.
La loro presenza giornaliera per le strade di Milano, permette loro, grazie anche all’esperienza, di capire quali sono le persone da seguire e, se necessario, da bloccare. Sul sito del comune milanese si legge che da aprile ad oggi, la Polizia locale ha effettuato più di 40 arresti.