A che punto sono i lavori della Ztl di San Siro

Chi si sta chiedendo che fine ha fatto la Ztl di San Siro, deve sapere che i lavori non sono ancora terminati e che di conseguenza non entrerà in azione prima del 2024.

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ztl- iMilanesi.Nanopress.it

La ztl, sarà molto utile, andrà a controllare gli accessi alla zona intorno allo stadio Meazza durante le partite ed i concerti. Andrà quindi a limitare l’ingresso a tutti coloro che vivono nella zona e a chi ha prenotato un parcheggio sulle strisce blu.

C’è chi pensa sia inutile e chi invece sa benissimo che cambierà renderà tutto molto più semplice. La ztl agirà da due parti. Per cui da un lato andrà a limitare il traffico e dall’altro il fenomeno della sosta selvaggia che purtroppo affligge Milano come molte altre città d’Italia.

Posizionamento delle telecamere volte a controllare gli accessi

Secondo le prime voci di corridoio, le telecamere che vanno a controllare gli accessi sono già state posizionate, per cui confini sono stati ufficialmente stabiliti. L’unica cosa che potrebbe cambiare il futuro della zona intorno allo stadio, è un ripensamento che avrebbe per il comune, così come per la regione, un costo non indifferente. A meno che non succeda questo, il 2024 porterà a Milano una nuova Ztl da rispettare.

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san siro- iMilanesi.Nanopress.it

Per il momento sembra mancare soltanto il regolamento attuativo, con tutti i criteri d’accesso. Ecco il motivo per il quale bisognerà attendere ancora qualche mese prima di attivare la zona a traffico limitato. Una volta stabilite e pubblicate le regole si potrà procedere con l’attivazione delle restrizioni rivolte a tutti.

La proposta di chi non ha accettato l’idea della ztl zona stadio

L’argomento ztl è aperto a Milano dal lontano 2019, se il progetto si sta realizzando adesso è soltanto grazie all’ultima accelerata che si è verificata nel 2022 che ha voluto ampliare l’area, interessando il Gallarates, includendo persino QT8. Secondo le opposizioni il piano è semplicemente frutto della “follia ambientalista di Sala”.

In effetti rispetto al progetto iniziale, l’area della Ztl di San Siro è stata ampliata e spostata in particolare verso nord, verso i quartieri di QT8 e Lampugnano. Oggi comprende parte del Gallaratese, via Novara, il quartiere sull’asse Paravia-Gallarate, che è stato tagliato in due.  L’unica zona che è stata esclusa è quella del quartiere popolare di Selinunte, zona San Siro fino e via Osoppo.

Cosa potrà e dovrà fare chi abita nella zona

Gli eventi che hanno luogo al Meazza sono tantissimi. Inutile dire che questa è un’area sotto pressione continua, sotto qualsiasi aspetto. In primo luogo per la presenza dei mezzi pubblici, compreso il tram 16 che arriva proprio fin lì.  Nonostante sia già state installate le telecamere, chi è contrario alla ztl, soprattutto in questi termine, continua a proporre di ripensarci o comunque di rivedere l’area.

Per il momento non si conoscono le regole, ma evidentemente i residenti potranno circolare liberamente in qualunque momento, anche durante lo svolgimento degli eventi. Si pensa che però siano costretti a registrare le targhe sul sito del Comune di Milano per evitare di beccare multe salate. Un po’ come si fa quando si parcheggia sulle strisce blu e si lascia il bigliettino del pagamento sul cruscotto.

 

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