In questo articolo ti facciamo scoprire l’uso e la funzione degli autovelox a colonnina di colore blu. Ecco a cosa servono realmente. Scopriamo tutti i dettagli su questo argomento.
Gli autovelox sono strumenti elettronici adibiti al controllo della velocità di ogni singola vettura di passaggio su un determinato tratto stradale. Essi vengono adoperati dalle forze dell’ordine per limitare la velocità delle macchine, riducendo il rischio che ci possano essere pericolosi incidenti stradali in alcune zone particolari.
Questi dispositivi elettronici non sono tutti uguali, ma avranno forme, struttura, dimensioni e – in alcuni casi particolari – funzioni specifiche e del tutto insolite. La caratteristica principale di questi strumenti in possesso delle forze dell’ordine sarà quella di scattare fotografie alle targhe di ogni macchina in transito.
L’autovelox non lascia scampo a nessuno, grazie a una precisa emissione istantanea di un doppio raggio laser parallelo. Ogni strada avrà determinati limiti di velocità da rispettare. Ci sarà sempre un limite di tolleranza di 5 km/h. Superato anche quello, la multa sarà inevitabile.
Su un tratto di strada con limite a 90 km/h, per esempio, essere “beccati” dall’autovelox a una velocità di 96 km/h ti farà essere sempre in multa. Quest’ultima varierà in base all’effettivo superamento del limite. Se lo oltrepassi di parecchi km/h, infatti, la multa aumenterà.
In questo articolo vogliamo farti scoprire la particolare funzione degli autovelox blu e cosa li differenzia rispetto alle altre colonnine di colore diverso. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo argomento particolare.
La funzione degli autovelox blu
La multa per eccesso di velocità dopo segnalazione da autovelox arriverà direttamente a casa del trasgressore. Essa potrà essere di poche decine di euro, in caso di superamento non eccessivo, ma potrà arrivare fino a 3 mila e 382 euro se il limite di velocità verrà superato di oltre 60 km/h.
Gli autovelox, come detto, possono essere di struttura e di colore diverso. Essi, inoltre, potranno essere posti sia all’interno delle città che sulle strade extraurbane. La loro funzione sarà sempre la stessa, vale a dire monitorare la velocità di ogni auto in transito in determinati punti stradali.
La multa per autovelox, per essere davvero valida, dovrà essere recapitata a casa entro tre mesi. Il dispositivo, inoltre, dovrà essere in regola e perfettamente tarato. In caso di anomalie per quanto riguarda questi aspetti, infatti, il trasgressore potrà fare ricorso e non pagare la multa.
Siamo, però, giunti al nocciolo del nostro articolo, vale a dire scoprire la funzione reale degli autovelox di colore blu. Sei pronto a scoprire il tutto? Nel prossimo paragrafo ti daremo tutte le informazioni in merito a questi autovelox specifici.
Ecco a cosa servono questi dispositivi
Non tutti gli autovelox, specie quelli a colonnina, servono per monitorare la velocità degli automobilisti. Le colonnine di colore arancione, per esempio, avranno la sola funzione di far “spaventare” chi è alla guida. In realtà, al loro interno non sarà ubicata alcuna telecamera. Questa cosa, però, non si può dire per gli autovelox blu. Ecco a cosa servono e la loro funzione secondaria non conosciuta da tutti.
Gli autovelox blu sono attivi – sulle strade urbane o extraurbane – 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Saranno, quindi, fissi e avranno la telecamera sempre attiva. Essi – al netto di anomalie e malfunzionamenti – scatteranno fotografie a ogni macchina in transito in quel punto. La loro funzione principale, quindi, sarà quello di controllare la velocità di ogni macchina transitante.
Non sono strumenti, quindi, che necessitano della presenza delle forze dell’ordine, ma saranno sempre in funzione in modo automatico. Essi, inoltre, avranno anche una funzione secondaria. Oltre a controllare la velocità, infatti, permetteranno alle forze dell’ordine di valutare anche altri aspetti. Quali?
Gli autovelox blu hanno una forma a colonnina e sono posti a bordo strada. Oltre alla tradizionale funzione degli autovelox, questi strumenti elettronici permetteranno anche di rilevare altre informazioni sulle auto in passaggio.
Saranno in grado, infatti, di scoprire se l’auto avrà fatto la revisione e tutti i tagliandi e se essa sia in regola per quanto concerne l’aspetto relativo all’assicurazione. I migliori strumenti, poi, saranno anche in grado di capire se la vettura sia stata rubata o sia stata oggetto di sequestro nell’ultimo periodo. Dei veri e propri strumenti elettronici a tuttotondo, molto utili per le forze dell’ordine.