A Cremona l’assessore regionale Guidesi, ha premiato 32 realtà storiche che hanno fatto grande la storia economica del nostro paese.
All’interno dell’evento itinerante che prevede la premiazione di alcune Attività riconosciute da regione Lombardia, a Cremona c’è stata la premiazione di ben 32 botteghe.
Per essere definite storiche, le botteghe devono avere una storia di almeno 40 anni ininterrotti. L’assessore Guidotti, presente all’evento e promotore dell’iniziativa stessa, ha affermato che:
“Regione Lombardia dice grazie a queste attività che da tanti anni per il territorio rappresentano un valore aggiunto economico e svolgono un ruolo di presidio sociale estremamente importante”.
Un momento importante che vuole sottolineare quanto sia fondamentale il contributo all’economia del territorio. Botteghe storiche che hanno saputo mantenere le tradizioni e garantire il ricambio generazionale.
L’assessore ha anche aggiunto che “c’è e ci sarà il sostegno nei confronti di imprese come queste”. Botteghe che sono riuscite a rimanere attive nonostante i difficili periodi che abbiamo vissuto.
“Una forza della società lombarda di cui non possiamo fare a meno”
Un evento, svoltosi presso l’aula magna dell’università di Cremona, insieme all’assessore anche Gian Domenico Auricchio, commissario straordinario della Camera di Commercio di Cremona.
Presenti anche i rappresentanti di categoria e i consiglieri comunali Matteo Piloni e Riccardo Vitari. Inoltre, Stefano Anceschi, direttore di Confcommercio, Gaia Fortunati, presidente di Confesercenti, Roberto Bernocchi, Vicepresidente di Cna.
Ed ancora Giulio Baroni, segretario generale di Confartigianato Imprese Crema, Marco Luca Bressanelli, presidente della Libera associazione artigiani, Franco Bordo e Paolo Aiolfi, sindaco di Bagnolo Cremasco.
Il via alla cermonia è stato dato dal direttore del quotidiano La Provincia di Cremona e Crema, Paolo Gualandris. Salito sul palco ha esordito, rivolgendosi ai commercinati ed artigiani premiati che:
“Le vostre attività sono la continuità, sono il passato che si collega al futuro, sono anche una risposta a coloro che pensano che il commercio e le attività produttive non siano soltanto omologazione e franchising. E siamo qui per ringraziarvi della risposta che avete dato di fronte a una crisi che avrebbe potuto disperdere il vostro patrimonio”.
Una giornata, insomma, in cui, non solo si è vista la consegna del “marchio identificativo”, ma che ha voluto sottolineare l’importanza del sapere tramandato di generazione in generazione.
Botteghe tramandate di padre in figlio
Alcune botteghe, infatti, sono partite con i nonni e tramandate di padre in figlio, tanto che, alcune, sono alla terza o quarta generazione. Al premio simbolico vanno aggiunti tutti quegli strumenti che la regione, insieme ad Unioncamere mette a loro disposizione.
A Cremona e provincia, le botteghe premiate sono ben 304. Collegandosi al sito di regione Lombardia dedicato a: attivitastoriche.regione.lombardia, è possibile ritrovare l’intera lista delle botteghe ed attività che hanno vinto il premio con, in allegato, le fotografie e i video.