Le fiamme hanno invaso una pasticceria di via Pacini nella notte tra martedì e mercoledì. In corso le indagini della polizia: si tratta di incendio doloso.
La pasticceria “I quattro maestri” di Milano è stata gravemente danneggiata dalla fiamme. A prendere fuoco sono stati i mobili all’interno del negozio e le serrande delle finestre. L’intervento dei vigili del fuoco, che sono riusciti a domare le fiamme, ha evitato che l’attività venisse completamente distrutta. E’ caccia al piromane, mentre le forze dell’ordine in queste ore prenderanno visione delle registrazioni delle immagini di video sorveglianza per scovare il colpevole.
Pasticceria prende fuoco in via Pacini: incendio doloso
Non ha dubbi la polizia sull’origine dell’incendio che ha rischiato di spazzare via la pasticceria “I quattro maestri“. Pare che le fiamme dunque siano state appiccate volontariamente; non si tratterebbe dunque ne di un corto circuito e ne di un incidente. Il locale in ogni caso, nonostante l’intervento dei soccorsi, è stato gravemente danneggiato. I mobili e le finestre sono andati in frantumi, così come diversi altri oggetti all’interno del negozio.
Fortunatamente però non risultano feriti o intossicati. Vista l’ora tarda in cui sarebbe stato appiccato l’incendio infatti, i proprietari e i lavoratori non si trovavano più all’interno dell’attività. I pompieri sono stati avvisati intorno alle 2 della notte tra martedì e mercoledì, e al loro arrivo in via Giovanni Pacini hanno trovato la pasticceria completamente avvolta dalle fiamme. Le indagini, della quali si sta occupando in queste ore la polizia, continuano alla ricerca del colpevole.
Trovate tracce di liquido infiammabile: caccia al piromane
Gli agenti, secondo quanto si apprende, avrebbero trovato all’esterno del locale tracce di liquido infiammabile. Le forze dell’ordine hanno riferito inoltre che al momento si lavora esclusivamente sull’ipotesi di incendio doloso, ma il colpevole non è stato ancora identificato.
Un gesto che a primo impatto dunque farebbe pensare a un atto di intimidazione, ma il proprietario non reputerebbe tale ipotesi credibile. Si, perché il 68enne titolare del negozio ha riferito ai poliziotti di non aver mai ricevuto una minaccia, e che non ci sarebbero rivali o concorrenti sull’elenco dei sospettati. Un piromane che al momento rimane a piede libero, anche se il locale pare fosse dotato di sistema di video sorveglianza.
Dunque l’unica pista sembra poter essere quella delle telecamere di sicurezza. Le registrazioni verranno visionate dalle forze dell’ordine in queste ore, con la speranza che gli occhi elettronici abbiano inquadrato il colpevole o i colpevoli.