Sarà il treno della linea 9 a girare per la città di Milano con le scritte “27 gennaio, Giorno della Memoria, Memoria della Shoah.
Come voluto fortemente da Liliana Segre, da domani sulla linea 9 del tram di Milano partirà un treno con delle scritte in ricordo del Giorno della Memoria. Presente anche un disegno del logo scelto dalla città per il 27 gennaio di un prato di papaveri rossi con il filo spinato.
Il tram del Giorno della Memoria: “Volevo vederlo prima di morire”
E’ stata una richiesta della senatrice Liliana Segre, adesso diventato realtà. Il progetto del comune di Milano è stato portato avanti in questi giorni e finalmente nella giornata di domani, martedì 24 gennaio, dal binario 21 della Stazione Centrale partirà un treno con delle scritte in ricordo della Shoah e del Giorno della Memoria. “27 gennaio, Giorno della Memoria e Giorno della Shoah”, saranno queste le tre scritte a comparire sul treno della linea 9 che passerà per le vie di Milano per sensibilizzare sul tema dell’olocausto. Sullo sfondo delle scritte il tema scelto dal Comune è quello di alcuni papaveri rossi, in segno di speranza, dietro al fino spinato a richiamare la tragedia dei campi di concentramento.
Soddisfazione enorme per Liliana Segre, che finalmente nella sua città potrà assistere alla realizzazione di una sua volontà. “Prima di morire potrò vedere la mia Milano con il mio tram” ha detto la senatrice durante la conferenza stampa di oggi tenuta insieme al sindaco Giuseppe Sala al Memoriale Shoah.
Liliana Segre: “Dopo aver vissuto l’orrore, quello che viene fatto non è mai abbastanza”
“Non sono mai contenta, e una volta risvegliato il ricordo quello che viene fatto non è mai abbastanza“. Liliana Segre durante la conferenza stampa tenutasi oggi al Memoriale Shoah di Milano ha sottolineato l’importanza di non dare mai per scontato l’atto di ricordare la tragedia. Un giorno, quello della Memoria, che deve continuare a far riflettere e ad essere insegnato visto che per chi ha vissuto quella tragedia, qualsiasi cosa che si fa non è mai abbastanza.
Anche ironicamente, rivolgendosi al sindaco, Segre ha affermato: “Rompo le scatole, perché dopo aver subito l’orrore mi sono trovata davanti anche alle negazioni“. La senatrice ha voluto con forza la realizzazione del progetto del treno, che ha già visionato insieme a Giuseppe Sala al deposito milanese. Segre ha fatto notare che non vi erano però, nella scritta e nel disegno, gli indirizzi del Memoriale di Milano e il sindaco ha fatto sapere che rimedierà immediatamente.
“Una come me certo non si accontenta, è pessimista, ritiene che tra qualche anno ci sarà una riga sul libro di storia e che poi non ci sarà neanche quella”. Un pessimismo naturale, conclude la senatrice, che preferisce risultare noiosa ma continuare con le proposte e le iniziative.