Nel capoluogo lombardo verrà creata la sede del Tribunale unico dei brevetti. Fra un anno si deciderà dove istituirla.
Sembra che la lunga attesa sia terminata, visto che l’apertura della sede milanese del Tribunale Unico dei Brevetti sta finalmente giungendo a compimento entro il prossimo anno.
In un tweet, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha dichiarato che c’è un accordo con Francia e Germania per creare una sezione centrale della Sezione centrale del Tribunale unificato dei brevetti a Milano.
“Un risultato importante per l’Italia”, ha affermato il ministro. La formalizzazione di tale accordo avverrà nel prossimo Comitato Amministrativo.
Entro un anno verrà stabilita la sede operativa del Tribunale unico dei brevetti
L’inaugurazione è dietro l’angolo. Secondo un comunicato della Farnesina, il Governo sta attualmente lavorando con le autorità locali per finalizzare le necessarie procedure legali e operative, con l’obiettivo di avviare l’operatività entro un anno.
Per l’ubicazione di questa nuova sezione è stata proposta l’area di Via San Barnaba, vicino al Tribunale.
La precedente delusione per non essere stata selezionata come sede dell’Agenzia europea per i medicinali, assegnata invece ad Amsterdam, è stata superata con un recente risultato particolarmente degno di nota.
“È stata una vittoria ottenuta con grande diplomazia”, ha dichiarato Tajani. “Questo è un risultato notevole sia per l’Italia come Paese che per la sua regione Lombardia, ed è il risultato di una decisione politica presa dai soggetti partecipanti al Tribunale unico dei brevetti, a seguito di una vigorosa campagna politica guidata dall’Italia”.
Dopo lunghi negoziati con l’Unione Europea e crescenti pressioni da parte dei suoi Stati membri, il governo ha annunciato questa importante notizia, che arriva sulla scia del trasferimento forzato della sede londinese post-Brexit.
Il trattato istitutivo aveva originariamente previsto l’istituzione di tre uffici. Alla luce dell’uscita del Regno Unito dall’UE, si è discusso molto se l’ufficio di Londra, che era stato uno dei tre, dovesse essere trasferito in un’altra sede che andasse a integrare l’ufficio centrale di Parigi e la filiale di Monaco di Baviera.
La proposta di Milano è la seguente: “L’Italia ha fortemente sostenuto la creazione di un terzo ufficio e ha nominato Milano, che è un hub chiave per l’innovazione e la proprietà intellettuale in Europa”.
La posizione centrale del capoluogo lombardo
L’Italia è tra le nazioni dell’Unione Europea con il maggior numero di brevetti depositati, con un deposito annuo di 500 brevetti, di cui 224 depositati solo a Milano.
La regione Lombardia e il suo capoluogo sono stati indicati come centrali in questo campo negli ultimi anni.
La regione rappresenta il 34% di tutte le domande di brevetto europeo depositate dall’Italia presso l’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO) e l’Ufficio per l’Armonizzazione nel Mercato Interno (UAMI).