Di Marco, striscione di minacce sotto casa per i cori contro il Milan

Dopo le parole pronunciate con il microfono ai cugini rossoneri, il terzino nerazzurro Di Marco ha trovato una brutta sorpresa sotto casa, uno striscione con minacce inequivocabili. Scopriamo cosa è successo.  

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In seguito alla vittoria nel derby che ha fatto arrivare l’Inter alla finale di Champions il terzino neroazzurro Federico Di Marco ha agito d’impulso e con il microfono ha lanciato cori ai cugini rossoneri. Come risposta, ha trovato sotto la sua casa uno striscione che parla chiaramente di minacce nei suoi confronti, con la scritta “La lingua te la facciamo ingoiare”.  

Sotto la casa del difensore uno striscione senza firma 

Il 25enne Federico Di Marco, difensore dell’Inter, ha trovato appeso a un cancello di fronte alla sua abitazione uno striscione con una scritta che lascia intendere chiaramente che si tratta di minacce.  

La scritta stampata sullo striscione, ovviamente non firmato, fa capire perfettamente che Di Marco è nel mirino a causa di quanto accaduto dopo la partita Inter-Milan di Champions, che ha fatto arrivare in finale la sua squadra.  

Il riferimento è ai cori urlati da Di Marco dopo la partita 

Il calciatore ha capito benissimo a cosa si riferisce quella frase, come del resto chiunque, visto che quanto ha fatto è avvenuto sotto gli occhi di tutti. Infatti, alla fine della partita, il giovane ha preso il microfono dell’impianto audio di San Siro e ha urlato alcuni cori sotto la curva Nord.  

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Uno di questo faceva riferimento al gruppo principale dei rossoneri che si trovavano nella curva Sud dello stadio. Tuttavia, il giorno dopo sono arrivate le scuse da parte del difensore, che aveva deciso di riparare a quanto aveva fatto.  

Il giovane non ha parlato delle minacce ricevute e si è limitato a chiedere scusa a tutti i tifosi del Milan per averli offesi. Dopo pochi minuti lo striscione è stato rimosso, ma la polizia indaga per capire chi è stato l’autore del gesto.  

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