A Milano nuovi semafori solo per le biciclette

Enrico Fedreghin, consigliere comunale della lista Sala, ha comunicato che verranno installate delle nuove infrastrutture in piazzale Loreto

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Nella città milanese installeranno nuovi semafori per coordinare il traffico urbano, alcuni di questi, riguarderanno solo la circolazione delle biciclette. Le nuove infrastrutture cominceranno ad essere posizionate in piazzale Loreto, come annunciato dalle autorità competenti. Il consiglio comunale, del capoluogo lombardo, ha deciso di apportare delle modifiche nelle strade e lo ha annunciato attraverso il portavoce Enrico Fedrighini.

Lo scopo è quello di rendere più scorrevole la viabilità e garantire un agevole e sicuro passaggio di ogni tipo di mezzo e naturalmente anche dei pedoni. Le luci rosse e verdi dunque saranno utilizzate prima per le biciclette, poi per il passaggio pedonale ed infine per tutti i veicoli a motore.

Nuovi dispositivi in piazzale Loreto

Predisporranno questi dispositivi, come dichiarato dal consigliere, nella nuova ristrutturazione di piazzale Loreto. Si chiamano semafori differenziati e porteranno una radicale trasformazione nell’assetto dell’area suddetta, insieme ad altri interventi. Cambierà anche l’intersezione Brianza-Monza rd inoltre i lavori verteranno sulla creazione di appositi percorsi.

Per il passaggio delle biciclette sono previste piste ciclabili protette e maggiore tutela per l’attraversamento a piedi. Le fasi di sincronizzazione saranno ben organizzate per un flusso scorrevole, ma anche sicuro. Nel progetto di trasformazione della piazza gli ingegneri hanno focalizzato l’interesse su coloro che sono maggiormente a rischio nelle zone trafficate.

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La tutela verte in particolare sui ciclisti e sui pedoni. Questo quanto riferito da Valentina Giacomelli, project leader di Mic-Hub, che ha ricevuto l’incarico dal comune per la riqualificazione. La motivazione principale per queste scelte e cambiamenti, deriva dai tragici incidenti avvenuti in ambito cittadino, come in corso di Porta Vittoria e viale Brianza.

L’assessore Fedrighini ha voluto verificare che il progetto fosse incentrato su una visione attuativa ed attiva di un nuovo modello stradale. Ha quindi contattato direttamente l’azienda, tralasciando tutti i passaggi burocratici, per una comunicazione veloce, chiara e diretta. Secondo la sua opinione la via da percorrere è proprio questa.

Biciclette in aumento

Le biciclette nell’ambito urbano sono in aumento e, per questo, l’assetto infrastrutturale della città deve rispondere a nuove esigenze di sicurezza. Le intersezioni delle vie devono essere regolate da semafori differenziati, per questo andranno tutte riorganizzate a partire dall’area in ristrutturazione.

Il consigliere del municipio 8 di Milano, sottolinea la fragilità dei ciclisti e dei pedoni rispetto a chi si trova al volante di un’automobile, un camion, un furgone, un motocarro o una motocicletta. Deve essere loro garantita, attraverso passaggi sicuri, la mancata interferenza di altri mezzi mentre attraversano gli incroci.

Inoltre, aggiunge Fedrighini, è buona cosa prendere ad esempio quelle città che hanno già fatto interventi di questo tipo. Londra, ad esempio, ha attuato questo genere di programma di tutela già dal 2015. La metropoli inglese ha sviluppato una rete stradale ed una mobilità ciclabile che non ha eguali in tutta Europa.

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