Abusi sessuali su minore: 30enne condannato per violenza sulla sorellastra

Abusi sessuali. Arrestato e condannato un uomo di 30 anni commetteva violenza e seminava terrore nella vita della sua sorellastra minorenne utilizzando minacce di morte

Abusi sessuali su minore Violenza domestica
Violenza domestica – imilanesi.nanopress.it

Un caso sconvolgente di abusi sessuali e violenza ha portato all’arresto di un uomo di 30 anni, accusato di aver commesso atti orribili nei confronti della sua sorellastra minorenne. I carabinieri della compagnia di Vimercate hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Bologna, in seguito a una condanna definitiva pronunciata dalla Corte di Appello.

Secondo le indagini condotte dagli inquirenti, i terribili atti sarebbero avvenuti all’interno dell’ambiente familiare. La giovane vittima avrebbe raccontato alla madre di essere stata vittima di abusi sessuali ripetuti dal fratellastro maggiore. Si sarebbero svolti dal 2019 al 2021, presso l’abitazione di Bologna. All’inizio, l’uomo avrebbe iniziato con gesti di accarezzamento per poi passare a rapporti sessuali completi.

Abusi sessuali sulla sorellastra di 12 anni: condannato uomo di 30 anni

L’uomo, per evitare che la sorellastra rivelasse quanto accadeva, utilizzava un mix di manipolazione e minacce di morte. Inizialmente, cercava di calmarla con dichiarazioni di affetto. Poi, spaventato dall’idea che potesse confidarsi con qualcuno, passava alle minacce violente, affermando che avrebbe ucciso lei e i suoi stessi genitori se avesse svelato la verità. Inoltre, il 30enne ha costretto la giovane a prendere la pillola anticoncezionale e ha iniziato a seguirne le uscite con gli amici, creando falsi profili sui social media per spiare le sue attività online. L’ha costretta, inoltre, a cancellare i messaggi al fine di nascondere le prove di ciò che stava accadendo.

Violenza domestica
Violenza domestica – imilanesi.nanopress.it

Dopo un processo lungo e doloroso, la Corte di Appello di Bologna ha riconosciuto l’uomo colpevole dei reati di violenza sessuale e minacce di morte. La Corte Suprema di Cassazione ha giudicato inammissibile il suo ricorso. Come conseguenza di ciò, è stato condannato a scontare una pena di 5 anni e 4 mesi di reclusione. Attualmente si trova in carcere a Monza dove dovrà affrontare la sua detenzione.

Stop alla violenza
Stop alla violenza – imilanesi.nanopress.it

Questo sconvolgente caso evidenzia l’importanza di garantire la protezione dei minori. Imprescindibile è la necessità di un sistema giudiziario che sappia affrontare con fermezza e risolutezza i casi di abusi sessuali. È fondamentale fornire supporto alle vittime e garantire che i responsabili siano puniti adeguatamente per i loro crimini al fine di preservare la sicurezza e il benessere dei membri più vulnerabili della società.

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