Quando si parla di acari sicuramente si fa riferimento a dei parassiti che possono creare danni alle nostre piante. Quindi la necessità di potercene liberare può essere davvero tanta. Come riuscirci? Continuate a leggere qui di seguito per scoprire i vari trucchetti utili per dire finalmente la parola basta e tornare a respirare.
Le piante fanno parte della nostra quotidianità: prendercene cura è nostro dovere, e questo significa anche tenerle lontane da possibili attacchi di parassiti che possono portare solo problemi e malattie.
Se questo argomento vi interessa continuate a leggere qui di seguit perché vi parleremo di diversi modi per poter risanare tale situazione che in certi casi è insostenibile.
Le piante e i rischi che possono correre
Se amate le piante e volete davvero prendervene cura, dovete fare attenzione a diverse cose, tra cui gli attacchi dei parassiti e degli acari che possono rappresentare un vero pericolo.
Soprattutto una certa attenzione va data ai piccoli ragni di colore rosso e giallo: sembrano davvero essere i più temuti, dal momento che non perdono tempo di attaccare varie colture e piante come il pomodoro.
Sicuramente è importante saper riconoscere quando questo succede, ma come?
Iniziamo con il dire che gli acari come ben saprete sono davvero minuscoli e tendono a nutrirsi della linfa delle piante attraverso il loro apparato boccale.
Quando si riproducono è veramente difficile accorgersene perché le uova prodotte non si vedono nemmeno per quanto sono piccole.
Tra gli acari peggiori come detto abbiamo sicuramente i piccoli ragni gialli e rossi e gli eriofidi.
La preda dei primi sembrano essere le piante da frutto drupacee, melo, pero, ecc.
Sicuramente tra le colture più colpite ritroviamo quelle serra: d’altronde gli acari si sviluppano costantemente grazie alla calda temperatura.
Come riconoscere i loro attacchi e come eliminarli
Ma come possiamo riconoscere i loro attacchi? È difficile, soprattutto nella fase iniziale e abbiamo detto il perché: sono piccolissimi.
Eppure c’è un modo per vederci lungo: guardate la parte di dietro delle foglie.
Notate dei piccoli puntini di colore rosso o giallo? Sicuramente allora sono all’attacco.
Se si è in una fase più forte dovreste notare anche sul fronte della foglia una colorazione gialla e le foglie dovrebbero apparire secche, proprio perché questi acari le privano della loro linfa.
Come liberarsene?
Se questi parassiti hanno necessità del caldo, potreste provare a bagnare le vostre piante. In questo modo le uova moriranno, però, a tal proposito c’è da dire che questo può causare delle malattie alle piante.
Ecco che forse sarebbe opportuno evitare tale metodo e utilizzare degli insetticidi, come lo Zetor o il Borneo che è proprio indicato per far fuori le uova dei ragnetti rossi.
Ci sarebbe anche un’altra alternativa: combattere gli acari con funghi come il Naturalis, Bonero PFnPE, per creare una sorta di protezione da tali acari.
Inoltre, pensate, anche alcuni insetti possono combatterli: prendiamo come esempio le coccinelle che possono mangiare le uova. Insomma parliamo di varie alternative; sta a voi scegliere quella che più vi ispira.