Capi stirati e profumati, dimenticati del ferro: basta una manciata in lavatrice | Zero pieghe

Quando si vuole fare bella figura dobbiamo indossare capi stirati e profumati, quindi gli abiti devono essere impeccabili e, non solo nello stile.

Metodi per non stirare
Addio al ferro da stiro – imilanesi.nanopress.it

Lo stile omologato è quello di indossare abiti ben stirati, ma a chi non è capitato di non avere un ferro da stiro a portata di mano e di dover rinunciare a indossare quella camicia che tanto amiamo?

Capi stirati e profumati

L’immagine che diamo di noi a volte è tutto. Non importa chi ti sta guardando, questa persona saprà se i tuoi vestiti sono ben curati, anche ben stirati.

Giovane donna indossa capi stirati
Giovane donna indossa capi stirati – imilanesi.nanopress.it

Può trattarsi ad esempio di un colloquio  per ottenere un nuovo lavoro.

Ma è certo che indossare un capo, che siamo certi è in buone condizioni, ti dà forza dalla testa ai piedi. Che sia di giorno o di notte, un aspetto ordinato parlerà sempre bene di te.

Se siamo in viaggio una soluzione ai tuoi problemi vede l’impego di una gruccia e di una buona dose di acqua calda che faccia vapore.

Sarà sufficiente appendere il capo che si desidera sia ben stirato su una gruccia, aprire il rubinetto dell’acqua calda nella doccia e lasciare che il vapore faccia il suo lavoro.

Il capo dovrà essere posta il più dritto possibile, e lasciato per qualche minuto in modo che si conservi il vapore.

Una volta terminato si vedranno i risultati: i capi stirati come se li avessi portati in una tintoria professionale.

Camicie appese su stampelle
Camicie appese su stampelle – imilanesi.nanopress.it

Aceto di mele nel bucato

Per quanto si possa eseguire questa procedura con qualsiasi tipo di indumento, sia esso un pantalone, una camicia, un vestito o una giacca, c’è qualcosa che possiamo fare nella fase del lavaggio.

Qualcosa per assicurarci che i nostri capi di abbigliamento abbiano quel tocco in più perché risultino stirati, “anche senza ferro da stiro”.

L’aceto di mele è noto per le sue tantissime proprietà, oltre che per il bene dell’organismo anche per aiutarci in diverse occasioni nella cura della casa, compreso il lavaggio dei capi di vestiario in lavatrice.

Aceto di mele

Aceto di mele – imilanesi.nanopress.it

Aceto di mele e aceto bianco

Si tratta di due prodotti moto usati sia nelle pulizie domestiche in casa, che nell’uso della lavastoviglie e della lavatrice. Ma tra i due tipi di aceto, quello di mele risulta essere quello più delicato, e non solo in cucina dove possiamo versarne un goccio su una fresca macedonia di frutta, al posto del limone.

Proprio la sua composizione più delicata lo rende ideale per sostituire alcuni detersivi chimici, più inquinanti oltre che più tossici.

Nella lavatrice, oltre che nei lavaggi a mano. l’aceto di mele vede un impiego come ammorbidente per rendere i nostri capi di vestiario, per renderli più indossabili anche senza l’impiego del ferro da stiro.

L’aceto di mele, al pari di altre tipologie di aceto, è noto per le sue proprietà liscianti. Quindi può essere usato sia nel lavaggio dei capi manuali che nel lavaggio in lavatrice!

Bucato da stirare
Bucato da stirare – imilanesi.nanopress.it

Come sostituto dell’ammorbidente bastano appena 20 gocce di olio essenziale, di quello che amiamo di più per la profumazione e lo misceliamo con un bicchiere di aceto di mele. A questo punto lo versiamo nella vaschetta dell’ammorbidente, al termine del lavaggio.

L’importanza d indossare abiti stirati fa parte della generazione di chi è nato negli anni ’50, per contro molti millennial, indossano con maggiore disinvoltura un capo senza doverlo stirare.

In questo caso impiegare qualcosa che rende i tessuti più “lisciati” aiuterà a non stirare.

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