Milano si aggiudica il primato di città con prezzi più alti per l’acquisto di una casa: ecco l’indagine di Tecnocasa. Vediamola insieme nel dettaglio.
La città di Milano si aggiudica un primato: i prezzi per l’acquisto di una casa sono i più alti in assoluto e hanno raggiunto picchi senza precedenti. L’indagine ha fornito dei dati basati sulla comparazione dei più importanti capoluoghi italiani.
Ad aver dato vita a questo studio è Tecnocasa, il celebre franchising dell’intermediazione immobiliare che opera dal 1979. Il fondatore è Oreste Pasquali, e ha dato vita a queste agenzie di mediazione di immobili proprio nella città di Milano.
L’indagine
Tecnocasa ha dato il via a questo studio finalizzato all’analisi dei prezzi degli immobili in Italia, per decretare in quale città l’acquisto della casa è il più dispendioso. L’analisi si è basata su dati ricavati dai capoluoghi più importanti della penisola, e il risultato non lascia spazio ad alcun dubbio.
Per acquistare un immobile in Italia in media bisogna spendere ciò che si guadagna in circa sette anni, nello specifico 6,9 annualità del nostro stipendio. A Milano il dato emerso lascia senza parole: l’acquisto di una casa equivale a ben 12,8 annualità dello stipendio, il doppio rispetto al resto d’Italia.
Milano si conferma nuovamente la città più costosa anche da questo punto di vista, e conquista il posto in vetta alla classifica. Un altro dato emerso dall’indagine è che la zona di Milano con case dai prezzi più inaccessibili è quella vicino la Madonnina.
Le altre città italiane
Se al primo posto troviamo la città di Milano con punteggio di 12,8 annualità di stipendio per una casa, al secondo posto troviamo due città con lo stesso punteggio: la città di Firenze e la città di Roma. A Roma e a Firenze servono 9,1 annualità circa per l’acquisto di un immobile. Le città in fondo alla classifica dei prezzi più alti sono invece Genova e Palermo, con punteggio di sole 3,5 (Genova) e 3,6 (Palermo) annualità.
Va anche ricordato che non è la prima volta nella storia che si toccano queste vette nei prezzi. Ci sono dei precedenti se guardiamo a ritroso di qualche anno, in particolare dobbiamo tornare indietro di ben sedici anni. Per due anni, il 2006 e il 2007, comprare casa a Roma significava investire circa 14,8 annualità di lavoro nell’acquisto, per comprare casa a Milano ne servivano 14 e a Firenze 12,5. Furono due anni che videro una forte crescita dei prezzi.
