Addio alla storica tranvia Milano-Limbiate, dal 30 settembre verrà soppressa la famosa “Frecciarancio” che partiva ogni 35 minuti.
Lo storico tram che connetteva Milano a Limbiate ogni trentacinque minuti verrà soppresso il 30 settembre. A partire dal primo di ottobre bisognerà adattarsi prendendo il bus. Questa decisione di Atm, che gestisce il servizio, ha sicuramente scosso i cittadini milanesi che quotidianamente facevano affidamento al tram per spostarsi.
Infatti il sindaco di Milano e quello di Limbiate hanno tentato con delle riunioni a salvare la metrotranvia inaugurata nel 1882. A poco sono serviti gli sforzi dei sindaci, poiché a quanto pare il destino del mezzo è già segnato.
Milano-Limbiate, soppresso il tram per motivi di sicurezza
Come ha spiegato l’assessore milanese Arianna Censi, il tram che congiungeva Milano a Limbiate è stato soppresso per dei motivi di sicurezza che si stavano discutendo già da diverso tempo e per la mancanza di fondi per sopperire a questi problemi. Nonostante mezzi veloci e immuni al traffico come questo siano immensamente preziosi per la città di Milano, non è stato possibile salvare questa linea.
Infatti, nonostante la tratta sarà ben coperta da linee di autobus, non c’è speranza di riuscire ad equiparare la velocità e la praticità del servizio tram. Soprattutto nelle ore di punta i diversi autobus potrebbero trovarsi ingorgati nel traffico, cosa che era praticamente impossibile per il tram come per la metro.
Proprio per questo motivo infatti il comune di Senago si sta già muovendo per chiedere che il servizio tram sia sempre garantito. Per ora Senago è l’unico comune ad essersi mobilitato, ma probabilmente alcuni comuni prenderanno il suo esempio.
Cosa succede dal 1 ottobre
Atm, che si occupa di fornire il servizio, ha rassicurato i cittadini dicendo che il tram sarà ampiamente sostituito dall’autobus linea 165. In situazioni normali l’autobus sarebbe anche più efficiente del tram così come lo hanno organizzato. Infatti di mattina passerà una volta ogni dieci minuti, invece di pomeriggio passerà ogni quarto d’ora.
Sicuramente la frequenza supera di gran lunga quella dello storico tram, resta però da vedere se la linea del bus riuscirà ad equiparare il servizio tranviario tenendo conto del traffico delle ore di punta. Gli orari del bus saranno disponibili dal primo ottobre, appesi ad ogni fermata, su atm.it e sull’applicazione.
I costi eccessivi della tranvia
La notizia dello stop di Milano-Limbiate non è certo un fulmine a ciel sereno: i problemi del tram erano noti già da molto e si aspettava soltanto il momento della verità. Come aveva spiegato l’assessore Arianna Censi, i costi del tram erano aumentati del 20%, inoltre c’erano dei lavori straordinari di manutenzione che andavano fatti necessariamente.
Quindi mantenere il servizio attivo sarebbe stato esageratamente dispendioso nonché poco sicuro. Al rientro delle vacanze i problemi della tranvia si erano fatti sentire, creando anche degli attriti tra i pendolari. Ritardi di quasi un’ora dovuti ai lavori che bisognava fare ma non sono mai stati fatti.
In alcuni tratti infatti si arrivava anche alla velocità entusiasmante di 5km/h, con corse ogni trentacinque minuti al fronte dei venti minuti di non molto tempo fa. Infatti tutti coloro che prendevano il mezzo abitualmente, magari per andare a lavorare, erano già preparati alla notizia di questo stop definitivo.