Lombardia: la tensione tra la Moratti e Fontana sale alle stelle

Letizia Moratti è sul piede di guerra e, nell’ambito del centro destra lombardo, ieri ha rilasciato delle dichiarazioni che hanno suscitato molto rumore e che faranno discutere nelle prossime settimane.

Letizia Moratti
Letizia Moratti – NanoPress.it

La Moratti ha chiaramente detto che sta preparando una lista civica, composta principalmente da persone che lavorano sul territorio, per prepararsi ad affrontare come candidata alla presidenza le elezioni regionali che si terranno in Lombardia nel 2023.

La Lega ha chiesto le dimissioni della Moratti

La stessa vice presidente della Lombardia ha altresì dichiarato che è rimasta molto male e turbata dal comportamento dell’attuale presidente della Regione, Attilio Fontana. Secondo la ricostruzione della Signora, Fontana avrebbe chiesto alla donna di entrare in giunta in un momento particolarmente delicato che stava affrontando la giunta regionale e, in cambio di tale ‘aiuto’, il presidente in cambio le avrebbe lasciato campo libero come candidato alla presidenza della Regione nelle elezioni successive.

Come dicevamo, queste dichiarazioni hanno suscitato un enorme scalpore tra le file del centro destra, e soprattutto tra  leghisti. La Lombardia ormai da anni è considerata un feudo della Lega, e lo stesso Salvini tiene in particolar modo alla sua Regione, considerando anche i pessimi risultati che ha ottenuto nelle ultime elezioni politiche che si sono tenute la scorsa settimana. Tenere quindi le redini della Lombardia con un presidente ‘vicino’ è fondamentale per i futuri equilibri e strategie politiche.

Rispetto le dichiarazioni della Moratti quindi, la Lega, tramite suoi dirigenti, è stata molto ferma. Innanzitutto ha sconfessato le dichiarazioni della Moratti sul passaggio di testimone con Attilio Fontana, e ha aggiunto con molta fermezza che ‘squadra che vince non si cambia’.

In un momento molto delicato come questo, dove Giorgia Meloni sta lavorando giorno e notte per formare la squadra di governo, ed è alle prese con importati questioni da risolvere per il Paese, questa è un problema che il centrodestra deve cercare di affrontare e risolvere subito, per evitare che il problema si ingigantisca fino ad arrivare a ‘Roma’. Gà ieri era esplosa una polemica a livello nazionale, subito smentita dalla Meloni, che diceva che Salvini aveva puntato i piedi per ottenere il ministero dell’Interno, e questo aveva creato un grosso problema all’interno della maggioranza.

Scaramucce che sono naturali quando deve nascere un esecutivo e ciascun partito della coalizione vuole essere riconosciuto anche dal punto di vista degli incarichi che dovrà andare a coprire. Ma la bravura della Meloni, sia a Roma che in Lombardia, sarà di stemperare gli animi e trovare una soluzione pacifica.

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