L’Agenzia delle Entrate effettua controlli capillari sui contribuenti italiani. Se vengono acquistati determinati articoli, il controllo del Fisco scatta in automatico.
Per chi non lo sapesse, l’Agenzia delle Entrate è l’ente pubblico italiano che si occupa della gestione delle entrate fiscali e tributarie del Paese.
È stata istituita nel 2000 con la fusione di diversi enti pubblici preesistenti, tra cui la Direzione Generale delle Imposte Dirette e la Direzione Generale delle Imposte Indirette.
L’Agenzia delle Entrate è responsabile della riscossione delle imposte dirette e indirette, dell’IVA, delle imposte sulle successioni e donazioni, delle imposte ipotecarie e catastali e di altre tasse e tributi.
Inoltre, l’Agenzia si occupa di controllare il rispetto delle normative fiscali e tributarie da parte dei cittadini e delle imprese. E di fornire assistenza ai contribuenti in merito alle questioni fiscali e di compilare e aggiornare il catasto immobiliare.
L’obiettivo dell’Agenzia delle Entrate è quello di garantire la corretta applicazione delle normative fiscali e tributarie, garantendo al contempo un’equa distribuzione del carico fiscale e la tutela dei diritti dei contribuenti.
Il controllo rigoroso da parte dell’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate esercita un controllo rigoroso, vagliando diligentemente eventuali discrepanze tra i redditi dichiarati, il patrimonio e le rendite dei contribuenti.
È un fatto incontestabile che le spese personali devono allinearsi con i propri guadagni, altrimenti vuol dire che qualcosa non quadra.
Quando ci sono differenze cospicue, è naturale sospettare che le spese siano state finanziate con fondi illeciti: entrate non dichiarate, lavoro non regolamentato o qualsiasi altra attività illegale.
Per dissipare ogni dubbio, i contribuenti devono fornire prove documentali per dimostrare che il denaro speso per acquisti poco chiari è effettivamente loro e acquisito legalmente, come profitti di gioco non dichiarati o donazione di un genitore.
Ecco tutto ciò che viene controllato
Le valutazioni socio-economiche dell’Agenzia delle Entrate allineano i contribuenti a specifiche spese e modelli di consumo.
Queste allocazioni si basano sul tipo di famiglia e sui servizi e prodotti che utilizzano. Inoltre, questi dati includono i risparmi dell’anno fiscale non spesi e non investiti.
Di conseguenza, le spese e le acquisizioni in vari settori diventano oggetto di esame quando il loro valore cumulativo sembra sproporzionato alla luce di altri indicatori economici.
Ciò include investimenti, come l’acquisizione di beni immobili, opere d’arte, oggetti d’antiquariato, polizze assicurative, oro, nonché azioni e altri prodotti finanziari.
Durante il trasporto viene effettuata l’ispezione di pezzi di ricambio per autoveicoli, servizi di manutenzione e veicoli ricreazionali come motociclette, roulotte, camper e minicar.
Inoltre, i veicoli per il trasporto, le barche e le tasse sull’assicurazione sono soggetti a controllo. La verifica di beni e servizi comprende l’esame di centri benessere, gioielli, articoli di lusso come orologi e borse firmate. Anche onorari praticati da liberi professionisti, costi di alberghi, pensioni e pacchetti viaggio.
Vengono valutati i contributi previdenziali obbligatori, le assicurazioni infortuni e malattia.
Il controllo delle spese relative alla formazione comprende le tasse dei master di formazione, le spese per la sistemazione universitaria. Come i costi per mobili ed elettrodomestici, i servizi per la casa. E anche gli abbonamenti e i costi associati ai dispositivi mobili e fissi, le spese per il tempo libero, le spese mediche, le spese di manutenzione della casa e il carburante e i costi del consumo di energia.