Alla scoperta di Mantova navigando sul Mincio

Mantova una città ricca di storia e tutta da scoprire non solo a piedi, ma anche navigando sulle acque del Mincio.

Lago di Mantova
Lago di Mantova-Imilanesi.it

Nel XII secolo il comune di Mantova incaricò l’ingegnere idraulico Alberto Pitentino, di disporre un sistema di difesa della città attraverso il fiume Mincio. Questo doveva circondare l’urbe creando quattro laghi: Superiore, di Mezzo, Inferiore e Paiolo.

Nel XVII secolo, dopo un’inondazione, il fiume trasportò detriti solidi, trasformando i bacini lacustri in malsane paludi. Fu allora che l’amministrazione comunale decise di prosciugare il lago Paiolo che si trovava a sud.

Mantova si trasformò, così, in una penisola, rimanendo circondata dalle acque solo su tre lati, esattamente come lo è ora. Per questo motivo uno dei modi più caratteristici di visitarla è quello di fare delle escursioni in barca.

Dalla città parte la crociera che fa rotta verso la Reggia dei Gonzaga per proseguire poi nella riserva naturale Vallazza, immergendosi nella natura. La flora e la fauna qui fanno parte del Parco Naturale del Mincio.

Diversi gli itinerari fluviali per visitare Mantova

Nella giusta stagione i naviganti possono ammirare sulla superficie lacustre le splendide ninfee gialle e bianche ed i fiori di loto. In un’ora e mezza di viaggio l’imbarcazione passa dalla zona del fiume, a quella del lago fino alla palude.

Un altro tragitto attraversa il centro della riserva naturale per giungere al Porto di Mantova. La nave passa per due volte attraverso una chiusa o conca di navigazione che serve a superare il naturale dislivello di circa un metro e mezzo e che si trova tra il parco ed il Porto Commerciale di Valdaro.

Poi vi è il percorso che parte dal attraversa le chiuse di Leonardo ed arriva alla città dei Gonzaga. Si tratta di una navigazione che dura circa due ore per percorrere 30 Km di itinerario fluviale.

Cattedrale Mantova
Cattedrale Mantova-Imilanesi.it

L’attracco è ai pontili di San Benedetto Po o Sacchetta. L’imbarcazione poi prosegue sul grande fiume in un tratto intermedio, per giungere a Governolo dove si innalza al livello del Mincio attraverso la conca di navigazione.

Qui prosegue entrando nella riserva, in uno delle sue aree più suggestive. Infine giunge allo scenario architettonico più classico della città. Un ulteriore tragitto parte dai laghi di Mantova, dove si vede il centro storico di Borgo Virgilio per giungere alla Vallazza.

Abbazia benedettina

Questa zona umida della riserva creata dal Mincio, ha un forte interesse comunitario per la peculiarità della sua flora e fauna. L’imbarcazione poi supera il dislivello fluviale attraverso la chiusa e approda a Sacchetta o San Benedetto Po.

Nel paese si trova la millenaria Abbazia benedettina del Polirone. Un imponente complesso che comprende anche la grande chiesa di Giulio Romano. Inoltre, ospita il Museo della Cultura Materiale Padana.

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