Altri casi di febbre dengue a Castiglione D’Adda

In lieve aumento i casi di febbre dengue a Castiglione D’Adda, un centinaio di persone si sono sottoposte ad uno screening.

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Zanzara-Imilanesi.it

Sono in aumento i casi di febbre dengue in Lombardia. A Castiglione D’Adda, sono quattro i casi accertati. Il primo era un signore ricoverato all’ospedale di Crema e che, ora, sta bene. Un altro signore di 80 anni, anche lui ricoverato.

Dopo qualche giorno passato sotto osservazione, ora le sue condizioni stanno migliorando. Altri due casi hanno visto coinvolti una bambina e un altro signore di 60 anni, adesso tutti in buone condizioni.

Queste quattro persone vivono tutte all’interno della stessa zona. E questo ha convinto un centinaio di cittadini a sottoporsi volontariamente ad uno screening per ricercare gli anticorpi della febbre.

Le visite sono state effettuate nelle giornate di venerdì 25 e sabato 26 agosto. In caso di positività, le persone coinvolte proseguiranno, poi, con una visita da un infettivologo.

Fino ad ora, in Lombardia, si sono contati una ventina di casi de febbre dengue. Molti di questi sono legati a viaggi all’estero dove le persone in questione sono entrate in contatto con la zanzara Aedes.

Sintomi simili a quelli influenzali

I sintomi sono molto simili a quelli di un’influenza, febbre, mal di testa, dolori alle gambe ed eruzione cutanea. Raramente può causare crisi emorragiche o sindromi da schock che potrebbero avere un decorso piuttosto grave.

Il primo caso rilevato nel comune di Castiglione D’Adda, non era, però, legato a un viaggio all’estero. Al contrario, si è trattato di un caso autoctono e, sembra che non ce ne fossero in Italia dal 2020.

Regione Lombardia ha già allertato le Ats. La prima cosa da fare, infatti, è la disinfestazione. Cosa che già avevano provveduto a fare dopo il primo caso nella zona di residenza dell’anziano signore.

L’assessore al welfare Guido Bertolaso, nei giorni scorsi, ha tenuto a precisare che la situazione non è grave, va, però, tenuta monitorata, in quanto la zanzara in questione non è portatrice solo della febbre dengue.

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E’ importante che ognuno impari a tutelarsi e a fare attenzione. Questa tipologia di zanzare, arrivate nel nostro paese attraverso i trasporti, punge solitamente al mattino presto o poco prima il tramonto.

Quindi è bene utilizzare i repellenti, meglio se di origine naturale, per proteggere la pelle. Inoltre, è bene tenere in ordine e puliti i sottovasi liberandoli dall’acqua stagnante e così anche le ciotole dei nostri amici pelosetti.

Spesso il decorso è asintomatico

La febbre si manifesta, in genere, dopo qualche giorno dalla puntura della zanzara, in genere dai 4 ai 7. E’ raro, ma può accadere che si manifesti anche dopo 14 giorni dalla puntura. Spesso il decorso è asintomatico.

Ci sono casi in cui, però, come quelli di Castiglione D’Adda, si è manifestata la febbre e c’è stato bisogno del ricovero ospedaliero. Anche nei casi riscontrati nel bresciano, le persone hanno dovuto ricorrere all’ospedalizzazione.

Tutti i casi in questione, comunque, si sono risolti in breve tempo e in maniera positiva. La relativa segnalazione all’Ats ha permesso, però, di provvedere alla disinfestazione delle zone di residenza.

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