Angelo è il cuoco che è morto a causa di un cellulare e in modo atroce. Ecco i fatti dell’accaduto e di una storia che sembra avere ancora tante domande. Un caso senza una risposta precisa e che è sotto ai riflettori e l’attenzione di molti.
Il drammatico episodio è accaduto a Elba, con il cuoco che è stato ucciso in una maniera assolutamente brutale, a causa di un cellulare. Il cuoco di origini milanesi viveva ormai da diversi anni a Elba, dove svolgeva il suo lavoro con passione e tanto impegno. La sua vita è terminata in un modo estremamente violento. Ma esattamente cosa è accaduto? Ecco i dettagli dell’accaduto.
Ecco come si è verificata l’uccisione di Angelo
Come accennato poco fa, questa è la storia di un cuoco che è stato trovato morto e che sembra essere stato ucciso in un modo atroce.
Stiamo parlando nello specifico di Angelo Carugati che appunto era un cuoco di 53 anni e viveva ormai da parecchio tempo all’Elba, anche se era di origini milanesi. Attualmente la sua morte è ancora coperta da una patina di fitto mistero, che gli inquirenti dovranno provvedere a sciogliere per la soluzione del caso di omicidio.
Angelo Carugati, dunque, era un milanese d’origine ma già da diversi anni aveva deciso di trasferirsi nella meravigliosa isola appartenente alla regione toscana.
L’uomo è stato ucciso nella mattinata di giovedì ed è stato trovato senza vita all’interno di uno scantinato, posto precisamente nella zona del centro storico di Portoferraio.
Il cuoco 53enne aveva effettuato la sua mansione di cuoco e aiuto cuoco in svariati ristoranti posizionati sull’isola d’Elba.
Inoltre in precedenza si era pure dedicato a dei lavori svolti al porto.
Per quanto concerne la sua morte, su preciso ordine da parte della Procura di Livorno, i carabinieri appartenenti alla compagnia di Portoferraio hanno provveduto a bloccare un pluripregiudicato. Quest’ultimo è esattamente un 24enne di origini marocchine, indiziato gravemente di essere proprio lui l’esecutore di tale omicidio. Cosa ha portato proprio a lui?
Ulteriori dettagli sull’accaduto
Sul caso insomma è calata una certa attenzione per cercare di capire cos’è successo davvero e cosa abbia portato a questo tragico epilogo.
I militari, proprio per questo, hanno subito iniziato i dovuti accertamenti del caso, concernente appunto l’uccisione di questo cuoco ammazzato violentemente con calci, bastonate e pugni.
Quindi gli accertamenti sono stati eseguiti non solo dai militari ma pure da parte del Sostituto Procuratore. Basandosi su questo, le indagini sono state svolte dai carabinieri dell’isola d’Elba, col supporto da parte del nucleo investigativo di Livorno. Oltre all’aiuto ricevuto dalla squadra investigazioni scientifiche, appartenente al reparto operativo della città di Firenze.
Insomma più forze che collaborano insieme con il fine ultimo di fare giustizia per questo morte assurda.
Sono tuttora in corso gli accertamenti inerenti il motivo per cui il 24enne marocchino avrebbe colpito Angelo con pugni, calci e con l’uso di un bastone. Inoltre sembra che abbia adoperato pure altri oggetti usati come dei corpi contundenti.
Picchiandolo e colpendo il cuoco a tal punto da causargli la morte.
Una volta fatto ciò, l’uomo si sarebbe allontanato dal luogo dell’uccisione cercando di far perdere le sue tracce. Ma poi il marocchino è stato prontamente rintracciato dai carabinieri del posto, che hanno provveduto a portarlo in caserma.
Attenendosi quindi a ciò che è emerso dagli interrogatori e dalle indagini, nella dimora del 24enne sarebbero stati ritrovati sia il cellulare che l’orologio del cuoco. Ecco la motivazione per cui il fermato in questione deve rispondere pure dell’accusa nei suoi confronti riguardante la rapina.
Dubbi sulle motivazioni dell’uccisione: ancora tanta incertezza
Sulle ragioni dell’uccisione ancora non si sa molto.
La motivazione infatti è ancora da stabilire in modo più chiaro e dettagliato, in quanto una portata così notevole di violenza appare come assolutamente eccessiva per effettuare una rapina. Insomma non sembra credibile il fatto che questa si sia ucciso un uomo per portargli via cellulare e orologio.
Ecco che a questo punto è necessario verificare se il cuoco e il suo probabile assassino si conoscessero già da prima oppure no. Da quanto è emerso fino a ora sembrerebbe di sì. Inoltre si sostiene pure che si fossero incontrati il mercoledì, passando la serata insieme. Dopodiché è avvenuto il raid di inaudita violenza che ha portato il Carugati alla morte.
Insomma alla base sembra esserci davvero altro e chi di dovuto sta facendo di tutto per capire cosa con l’esattezza.
Ecco che in tal senso risulta fondamentale indagare in modo approfondito, per poter confermare pure se questi fatti corrispondono alla verità o meno.
Così da riuscire ad avere un quadro completo e veritiero su ciò che è accaduto giovedì al cuoco che è stato trovato inizialmente da un conoscente a terra e intorno alle 4 e di cui si è dovuta constatare una morte che è ancora tutta da chiarire.
Insomma un giallo che ha bisogno di essere svelato in diverse parti per riuscire a fare giustizia a un uomo che è stato barbaramente ucciso e per ora non si sa il motivo preciso. Si sa solo che quel giorno e in quel posto è stato trovato senza vita e senza alcuni suoi beni.