Aria condizionata, quando scatta il divieto in auto: 168 euro di multa da pagare

Aria condizionata, 168 euro di multa: ecco quando si può incorrere in questa sanzione e per questo specifico motivo. Per i dettagli continuare a leggere qui di seguito, poiché sarà messo in rilievo un argomento che riguarda tutti noi e la salute di tutti noi e dell’ambiente in cui viviamo.

Aria condizionata
Aria condizionata -Imilanesi.nanopress.it

Sembra che, secondo la normativa in vigore nel nostro paese, possiamo andare incontro a una sanzione abbastanza salata e proprio per questo specifico comportamento in auto. La questione che stiamo per affrontare riguarda l’aria condizionata e la sua accensione. Ecco che dovresti saperne di più per evitare di pagare questi soldi che non sono certamente pochi.

Tutto quello che c’è da sapere a tal proposito lo trovate nelle prossime righe.

Aria condizionata, 168 euro di multa: primi dettagli da considerare

Come accennato poco fa, si sta parlando di un divieto e quindi di una probabile multa che si potrebbe ricevere, secondo quello che dice la normativa in vigore in Italia e non solo. La stessa infatti sembra prevedere delle multe per chi lascia la propria auto ferma e con l’aria accesa.

Aria condizionata accesa
Aria condizionata accesa-Imilanesi.nanopress.it

Per quanto questo comportamento spesso sia sottovalutato, può portarci a pagare una sanzione. Infatti è un comportamento che può portarci a inquinare la nostra città, per non parlare del fatto che in tal modo sprechiamo energia.

Ecco che lasciare l’auto accesa con in funzione l’aria condizionata, mentre siamo fermi, significa e può significare violare il Codice della strada.

Aria condizionata, 168 euro di multa: quello che dice la normativa

Questa sicuramente rappresenta una misura per tutelare l’ambiente e per cercare di dare sempre più spazio alla promozione di una guida maggiormente sostenibile. Ecco che è fondamentale cercare di viaggiare secondo questa visione al fine di avere un comportamento responsabile e quindi lavorare in un’ottica di prevenzione.

Proprio per questo il Codice della Strada parla di questo specifico divieto con una sanzione per punire chi non lo rispetta.

168 euro di multa
168 euro di multa-Imilanesi.nanopress.it

Le norme che hanno portato all’introduzione di tale sanzione sono state introdotte già nel 2007 e si parlava di multe che potevano andare dai 40 euro ai 168 euro.

Nello stesso anno poi sono state apportate delle modifiche, avvenute anche nel 2010, in riferimento all’articolo 157 che afferma come sia vietato avere il motore acceso quando si è in sosta con la propria vettura e quindi tenere in funzione l’impianto di condizionamento nell’auto.

In tal modo lo scopo è cercare di tener basse, per quanto possibile le varie emissioni di gas delle auto.

Importi delle multe e la lotta contro l’inquinamento: qualche esempio

Se non si rispetta tale divieto, come detto, è pronta per noi una bella sanzione. Sembra però che l’importo della multa sia stato adeguato d.m. del 16/12/2014, in vigore dal 1/1/2015. Cosa significa questo? Che chi non cerca di rispettare le norme appena individuate, potrebbe pagare una sanzione tra i 218 e i 435 euro.

Tra le altre iniziative a livello europeo pronte a lottare contro l’inquinamento non possiamo non citare quelle che stanno coinvolgendo Londra, Madrid. In che modo?

Inquinamento
Inquinamento-Imilanesi.nanopress.it

Sembra che a Londra la sanzione per la sosta dell’auto con l’aria accesa sia di 20 sterline che equivalgono alle nostre 22 euro.

Tale sanzione viene attuata nel momento in cui si ha di fronte la persona che ha commesso la sanzione. Sanzione che deve essere pagata nell’immediato altrimenti non si potrà ripartire.

Nella città di Madrid invece questa sanzione arriva a sfiorare le 100 euro. Insomma sulla base di quanto detto sinora è consentito viaggiare con l’aria condizionata, poiché in questo caso ovviamente non c’è nessuna sanzione.

Riflessioni conclusive: alcune precisazioni da fare

Arrivati a questo punto dell’articolo avrete compreso che per quanto durante l’estate sia quasi necessario avere l’aria condizionata accesa, è importante sapere che nel caso specifico individuato è importante tenerla spenta.

Richiamando all’attenzione l’articolo 157 del Codice della Strada portiamo anche in rilievo l’obbligo di spegnerla se l’auto è ferma.

O meglio è vietate avere il motore acceso solo per avere l’aria in funzione, se per esempio stiamo aspettando qualcuno che salga in macchina. In queste specifiche situazioni dobbiamo spegnere sia l’auto che l’aria quindi.

Ovviamente a tal proposito si parla di sosta, ovvero una di fermata prolungata. Se invece, per esempio, si è in mezzo al traffico o al semaforo, non sarà necessario fare questo.

Dunque la sanzione riguarda una sosta che dunque prevede una fermata lunga. Nei casi in cui la fermata del veicolo sia di breve durata, per esempio per far scendere qualcuno dalla macchina, allora non è necessario spegnere l’aria, poiché in tal caso non è prevista alcuna sanzione, proprio perché non si è infranto alcun obbligo.

Detto questo, è chiaro che bisogna rispettare l’ambiente e quindi mettere in atto comportamenti più responsabili per noi stessi e per gli altri. Ricordiamo che è nostro dovere farlo e inoltre fare questo ci consentirà di non pagare una somma salata che potremmo utilizzare per qualsiasi altro scopo. Perché dunque incorrere in queste sanzioni quando basterebbe seguire delle piccole regole che possono fare una grande differenza?

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