Un ragazzino di 16 anni è stato arrestato per aver accoltellato due operatori fuori dalla Casa dellla Solidarietà a Milano.
Il fatto è accaduto nella mattinata di martedì 18 luglio, fuori dalla Casa della Solidarietà a Milano, in via Saponaro. Erano, circa, le 12.00 quando il giovane, presentatosi fuori dalla struttura, ha cercato di entrare con la forza.
In seguito al divieto da parte del personale, il 16enne si è allontanato minacciando, però, che avrebbe fatto ritorno. E così è stato. I due operatori presenti nella struttura a quell’ora, lo hanno visto ripresentarsi all’entrata, non con buone intenzioni.
A torso nudo e con, in una mano un coltello e nell’altra lo spray al peperoncino, li ha minacciati. I due operatori, due ragazzi, uno di 26 e l’altro di 28 anni, hanno tentato di bloccarlo mentre cercava ancora di entrare, e il ragazzo li ha colpiti.
Ha ferito il 26enne alla mano e l’altro operatore alla coscia. E, quando si dice, oltre al danno la beffa, il 16enne è riuscito a rubare anche una collanina dal collo del 28enne. Dopo il fatto il minorenne si è dato alla fuga e intanto venivano allertate le forze dell’ordine.
Due opoeratori della Casa della solidarietà finiti in ospedale
Gli agenti sono subito intervenuti riuscendo a fermare il ragazzino egiziano sul tram della linea 3. L’ambulanza arrivata alla Casa della Solidarietà, ha soccorso i due operatori trasportandoli al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo. La prognosi del più giovane è di 10 giorni, mentre l’altro operatore è ancora sotto osservazione.
Un altro fatto analogo è accaduto nella serata di ieri, mercoledì 19 luglio, intorno alle 19.30. Un operatore, un uomo d 32 anni, coinvolto in una rissa proprio fuori l’istituto, è stato raggiunto da una coltellata in pieno petto. Gli agenti delle forze dell’ordine stanno ancora cercando di capire la dinamica di quanto successo.
Non si sa se l’operatore fosse la vittima designata, se stesse cercando di sedare la rissa o se fosse semplicemente uno spettatore sfortunato. Sul posto è intervenuta anche un’ambulanza che ha stabilizzato il 32enne per poi trasportarlo in codice rosso al pronto soccorso del Policlinico.
Le sue condizioni sono serie, ma, al momento, sembra non essere in pericolo di vita. Nel corso della stessa rissa un altro uomo è stato ferito al volto e a una spalla. Un 40enne che i sanitari hanno trasportato in codice verde al pronto soccorso dell’Humanitas.
La Casa della Solidarietà è un punto di ritrovo per tutti coloro che si trovano in un qualsiasi tipo di difficoltà. In genere si avvicinano alla struttura persone senza fissa dimora, sia stranieri che italiani, o immigrati che hanno chiesto protezione, oppure anziani, oramai soli, che non hanno nessuno che li possa aiutare.
Casa della Solidarietà, un posto per chi cerca un aiuto
Nella struttura sono presenti diverse figure preparate e in grado di aiutare chi si rivolge loro, assistenti sociali, psicologi e mediatori culturali. La struttura è organizzata in modo tale che le diverse realtà delle persone che vengono ospitate possano convivere tra loro in modo pacifico.
O questo è il pensiero di chi l’ha fondata e di chi ci lavora. Purtroppo, in seguito agli ultimi fatti, sembrerebbe proprio che la pacifica convivenza sia piuttosto difficile se non impossibile. Le vittime degli ultimi eventi sono operatori che svolgono il loro lavoro, ma che, sembrerebbe, non riescano più a farlo in tranquillità.